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Licenziamenti “congelati” fino a dicembre, sei mesi di cassa integrazione e un pacchetto di incentivi all’esodo. Sono questi i principali risultati della bozza di accordo sottoscritto a Firenze tra sindacati e Snaitech, che per ora scongiura gli esuberi chiesti dall’azienda leader nel settore delle scommesse (1.569 punti vendita e corner sportivi), con base a Porcari (Lucca) e sede legale a Milano. Il prossimo incontro, in cui l’intesa sarà perfezionata e siglata, è previsto per martedì 16 maggio.
“L'azienda ha accettato i punti fondamentali delle richieste sindacali, l’intesa appare ormai vicina dopo quasi 18 mesi di preoccupazione per molte famiglie” commenta il coordinatore nazionale Fiom Cgil del gruppo Snai Massimo Braccini: “Con questo verbale di riunione vengono stabiliti i punti di convergenza sulla base dei quali è possibile arrivare a un accordo definitivo, finalizzato a trasformare la procedura di licenziamento dei lavoratori del gruppo in un percorso di garanzia dove nessun lavoratore possa essere licenziato, in un'ottica di impegno e monitoraggio continuo che impegnerà le parti per i prossimi mesi”.
L’accordo prevede il congelamento della procedura di mobilità (annunciata il 7 marzo scorso) per 66 lavoratori (di cui 53 nella sede centrale) e il contemporaneo ricorso alla cassa integrazione a rotazione dal 3 luglio al 31 dicembre, per un massimo di 26 settimane. Stabilito anche un pacchetto d’incentivi all’esodo (da 25 a 40 mila euro), che sarà indirizzato soltanto ai lavoratori che accetteranno volontariamente di dimettersi. Il verbale prevede anche la possibilità per i lavoratori sia di trasformare il proprio contratto da tempo pieno a part time (sempre su base volontaria), sia di essere assegnati a mansioni differenti da quelle precedentemente svolte, in modo da permettere il riassorbimento dei dipendenti che erano ritenuti in eccedenza.