La Cgil aderisce e partecipa direttamente alla giornata del silenzio dell’informazione di venerdì 9 luglio “contro i tagli e i bavagli”. Il sindacato, in una nota, fa sapere, inoltre, che “contestualmente alla protesta della Fnsi, viene indetto dalla Slc Cgil lo sciopero dei lavoratori poligrafici e dell’emittenza privata”. In occasione della giornata di sciopero i portali e i siti del sistema Cgil interromperanno l’aggiornamento.
“Uno sciopero e una giornata di silenzio - spiega la Cgil - per fare sentire che non può essere sottratto al Paese il racconto di vicende giudiziarie di rilievo pubblico, pur nel rispetto del diritto delle persone alla riservatezza; per respingere gli interventi punitivi ai danni della produzione culturale e salvaguardare il diritto dei cittadini alla conoscenza; per contrastare il pericolo di chiusura di testate giornalistiche colpite dalla indiscriminata riduzione dei fondi pubblici, per tenere accese le luci dei media sul mondo del lavoro e sui drammatici effetti della crisi”.
Infine, secondo il segretario confederale, Fulvio Fammoni, “dopo la grande riuscita delle manifestazioni del 1° luglio a Piazza Navona e in tante altre città d’Italia prosegue e si rafforza la mobilitazione contro i tagli ai bavagli alla conoscenza e alla cultura. Un’iniziativa a difesa della Costituzione, per dare voce ai tanti soggetti e temi che rischiano l’oscuramento”.
Intercettazioni: Cgil aderisce a giornata silenzio 9/7
7 luglio 2010 • 00:00