Nuovo sfogo del premier contro le intercettazioni riportate in questi giorni dai giornali. Silvio Berlusconi, viene riferito dall'agenzia Apcom, se ne sarebbe lamentato anche ieri sera durante la cena con un gruppo di senatori. "E' una indecenza - avrebbe detto il premier, spiegando che certe frasi, estrapolate dal contesto e scritte senza che si capisca il tono con cui sono state pronunciate "danno un'idea completamente diversa" dall'intenzione originale.

Per questo il presidente del Consiglio avrebbe ribadito la sua intenzione di dare un'accelerata al ddl sulle intercettazioni che si era arenato al Senato, pur senza fissare una tempistica, ma anche di portare avanti una più complessiva riforma della giustizia.

Al premier ha fatto eco anche il sottosegretario Paolo Bonaiuti, ospite della trasmissione Omnibus (La7): "Il provvedimento sulle intercettazioni deve ancora fare strada in Aula, non so se verrà approvato prima delle regionali ma è evidente la necessità di porre un freno alla diffusione plateale delle intercettazioni".