"Giuro che se e quando la legge bavaglio sarà approvata mi impegnerò a fare prevalere sempre e comunque il dovere di informare e il diritto di essere informati". Esordisce così il "giuramento" di Articolo21, l'iniziativa simbolica lanciata dall'associazione per la libertà di informazione che lancerà giovedì 29 settembre al Pantheon nel corso della mobilitazione contro il ddl intercettazioni. Lo rendono noto Stefano Corradino e Giuseppe Giulietti, direttore e portavoce di Articolo21.
"Giuro che attraverso tv, radio, giornali, siti e blog e con qualsiasi altro mezzo possibile darò qualsiasi notizia che rivesta i requisiti del pubblico interesse e della rilevanza sociale come prevedono le sentenze europee, i valori costituzionali e la legge istitutiva dell'ordine dei giornalisti. Giuro che utilizzerò tutti gli strumenti possibili per disattivare questa norma ingiusta ed incivile che si propone non solo di colpire giornalisti ed editori ma di oscurare l’opinione pubblica e di rendere impuniti corrotti e corruttori. Giuro che sarò ora e sempre contro ogni bavaglio alla libertà di informazione e all’articolo21 della Costituzione".
"Da oggi sul sito di Articolo21 - concludono Corradino e Giulietti - pubblicheremo questo appello e raccoglieremo le firme; una sorta di "giuramento di Ippocrate" dei giornalisti, nel quale si ribadisce la necessità di un impegno formale contro la censura e l'autocensura nell'informazione".
Intercettazioni, arriva giuramento contro legge bavaglio
L'iniziativa di Articolo 21: "Giuro che se passerà la legge farò prevalere comunque il diritto di essere informati"
27 settembre 2011 • 00:00