Riprenderà stamattina l'incontro in Prefettura iniziato ieri pomeriggio per sbloccare la situazione dell'Innse, balzata alle cronache dopo la protesta di un mese fa degli operai, quattro dei quali insieme ad un delegato sindacale per otto giorni sono rimasti su una gru contro lo smantellamento dell'attività produttiva.

Alla riunione partecipano, secondo quanto riferito dall'avvocato Claudio Tatozzi, legale della Camozzi che ha
rilevato l'azienda, il prefetto Gianvalerio Lombardi e rappresentanti delle ditte coinvolte. Dopo la protesta l'azienda era stata acquisita dal gruppo Camozzi di Brescia, ma per la nascita formale della nuova Innse sono rimasti alcuni nodi da sciogliere, tra cui quello relativo ai macchinari, acquistati tempo prima da altre società.