"Il risultato del voto sull’accordo di Infocontact riflette perfettamente la natura violenta dello strappo avvenuto. Su 348 aventi diritto 107 persone non hanno partecipato al voto (il 31%) e dei 241 partecipanti, 148 (il 42% degli aventi diritto) hanno votato favorevolmente mentre 89 (il 27%) hanno espresso un voto contrario". Così annuncia una nota di Slc Cgil nazionale.
"Fra non voto e voto contrario è evidente che 196 lavoratrici e lavoratori della sede di Rende (il 56%) hanno chiaramente preso le distanze da questo ricatto occupazionale – prosegue la nota. Questo aprirà la strada ad un contenzioso imprevedibile che si poteva e si doveva evitare".
"Ora gli autori di tutto questo farebbero bene a riflettere. Come Slc Cgil, nel ribadire la nostra netta contrarietà all’accordo ed indisponibilità a sottoscriverlo, coltiviamo ancora la speranza che chi deve ragionare lo faccia e si riapra il confronto. In caso contrario rimarremo al fianco di tutte quelle lavoratrici e quei lavoratori che vorranno proseguire in ogni sede la lotta per una soluzione giusta".
Infocontact: Slc Cgil, nonostante il ricatto i lavoratori non si piegano
16 marzo 2015 • 00:00