Anche il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ritiene che la protesta degli 'indignati' del movimento Occupy Wall Street, che si sta estendendo a macchia d'olio in molte città americane abbia alcuni punti in comune con quella del tea Party, il movimento di destra populista che si è diffuso negli ultimi due anni negli Stati Uniti.

"Capisco le frustrazioni espresse in queste proteste", ha detto Obama, "in un certo senso, non sono così diverse da alcune delle proteste che vediamo arrivare dal Tea Party. A sinistra come a destra, credo che la gente si senta distante dal governo. Sentono che le istituzioni non li stanno cercando", ha detto Obama.

"La cosa più importante che noi governanti possiamo fare adesso - ha detto il presidente - è far capire alla gente che capiamo la loro difficoltà e siamo dalla loro parte, e che vogliamo mettere su un sistema in cui il duro lavoro, la responsabilità e il fare quel che si deve fare, è ricompensato. E che la gente è irresponsabile, sconsiderata, che non ha senso del dovere verso la sua comunità e le sue imprese e i suoi lavoratori, non viene ricompensata".