Dopo gli incidenti mortali di ieri a Fagagna e Terni,  un altro tragico episodio è avvenuto oggi nel cantieri della Fincantieri a Monfalcone (Gorizia). La vittima è un operaio di 19, M.S. le iniziali, impiegato in una ditta che lavora in appalto, rimasto schiacciato da un blocca di cemento di circa 700 chilogrammi. Sul posto sono arrivate un'ambulanza e un'automedica (oltre alla polizia e i vigili del fuoco) che hanno tentato di rianimare il giovane operaio, trasportato poi con l'elisoccorso all'ospedale di Cattinara a Trieste dove però è deceduto poco dopo il suo arrivo a causa delle gravi ferite. Nel cantiere monfalconese è subito scattato lo sciopero. Anche le Rsu Fim, Fiom e Uilm dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente hanno proclamato 2 ore di stop.

Il 2018 continua a essere un anno nero per quanto riguarda la sicurezza sui posti di lavoro. Non a caso, proprio a questo tema i sindacati hanno dedicato le celebrazioni del Primo maggio. Secondo i dati più recenti, quelli diffusi da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil il 27 aprile scorso, in Italia, quest'anno ci sono già state oltre 200 vittime sui luoghi di lavoro. Ogni giorno, dunque, due lavoratori non fanno più ritorno a casa. Tra gennaio e dicembre del 2017 le denunce d’infortunio sono state oltre 630 mila, in lieve calo rispetto al 2016. Si tratta comunque di numeri preoccupanti: calcolando 250 giorni lavorativi l’anno, vuol dire che mediamente ogni giorno ci sono stati oltre 2.500 infortuni sul lavoro. Ogni anno, inoltre, ci sono circa 60 mila denunce di malattia professionale.

"È l’ennesimo incidente legato alla filiera degli appalti nei cantieri navali. Rendere il lavoro sicuro, fuori dal ricatto sui tempi, sui costi, sulla precarietà è la priorità. È urgente aumentare i controlli e la formazione, pretendere la messa in campo di tutte le misure di sicurezza. Il giovane operaio era impiegato in una ditta di proprietà della famiglia che lavora in appalto nei cantieri del gruppo Fincantieri". Così, in una nota, la Fiom Cgil nazionale. Il sindacato esprime piena vicinanza alla famiglia, mentre sono già in corso iniziative unitarie di sciopero che proseguiranno fino a domani, non solo a Monfalcone ma in tutti i cantieri del gruppo, e nei prossimi giorni saranno organizzate altre mobilitazioni di solidarietà. "È necessario - aggiunge - aprire una discussione ampia e una vertenza sul tema degli appalti all'interno del gruppo Fincantieri, in merito alla gestione della sicurezza, perché episodi come questo devono finire”.