Tre minuti di stop per le giostre e le altre attrazioni del parco, ed un mazzo di rose e gigli bianchi ai piedi della stazioncina dove Alessandro Fasoli ha perso ieri la vita. In questo modo Gardaland ha ricordato la tragica morte del dipendente diciottenne rimasto schiacciato tra due vagoncini del treno monorotaia. La stazione del trenino monorotaia oggi e ancora chiusa al pubblico, anche per consentire ulteriori accertamenti da parte dei carabinieri e degli uomini dell'ispettorato lavoro dell'Arma. Si sta ancora vagliando la posizione lavorativa di Fasoli - era uno stagionale assunto il 19 giugno e che avrebbe terminato l'incarico il 9 settembre - ma, si apprende dagli investigatori, non sarebbe emersa per il momento alcuna irregolarita' amministrativa.