Tre gravi infortuni sul lavoro nella giornata di lunedì 25 maggio. A Palermo, nel Cantiere Navale, due operai di una ditta dell'indotto che stavano eseguendo lavori di saldatura su una nave, sono stati colpiti dalle paratie stagne che si sono staccate e li hanno investiti. Uno dei due - riferisce in una nota la Fiom Cgil - è rimasto con le gambe incastrate e ha riportato fratture a entrambe, l'altro ha subito la frattura di una sola gamba".

"Le paratie sono pesantissime. Per fortuna quest'ennesimo incidente sul lavoro non si è trasformato in tragedia", dice Francesco Foti, della Fiom Cgil di Palermo, secondo cui "durante i soccorsi, all'arrivo delle due ambulanze, ci sono stati dei disagi per trasportare i lavoratori: gli spazi di manovra erano troppo stretti".

"Come Fiom - prosegue Foti - dieci giorni fa avevamo segnalato problemi gravissimi nell'organizzazione del lavoro. Una situazione critica che, purtroppo, come accaduto oggi, può comportare rischi seri alla salute dei lavoratori. Ormai è diventata una situazione inaccettabile: sia nelle officine che a bordo delle navi non si lavora serenamente perché c'è molta disorganizzazione. Fincantieri tende a sdrammatizzare ma gli incidenti accadono di continuo. Negli ultimi mesi a un operaio è saltato un dito, un altro è volato dai ponteggi. E in quell'occasione abbiamo fatto tre ore di sciopero'.

Incidente sul lavoro anche a Roma, dove un operaio di 29 anni è caduto da una impalcatura da circa tre metri mentre era impegnato a cambiare una lampadina nella stazione ferroviaria San Pietro. L'uomo, gravemente ferito, è stato soccorso e trasferito dal 118 in codice rosso al policlinico Gemelli. Sul posto - riferisce l'agenzia Agi - sono intervenuti gli agenti della polizia ferroviaria per accertare la dinamica di quanto accaduto.