È rimasto incastrato all?interno di un macchinario, è morto stritolato dai suoi ingranaggi. La vittima è un giovanissimo operaio albanese, Artan Plaka, 18 anni. L?incidente sul lavoro è avvenuto ieri sera in località Spedalino, nel comune di Agliana (Pistoia), presso la sfilacciatura ?Rinnova?, azienda tessile a conduzione artigiana. Plaka era al suo primo giorno di lavoro. Le indagini sull?accaduto sono condotte dai carabinieri, coordinati dal procuratore della Repubblica di Pistoia Renzo Dell'Anno e dal sostituto procuratore Ornella Galeotti. Il giovane è la 41esima vittima sul lavoro in Toscana dall'inizio del 2007. 'Un altro morto sul lavoro, giovane, extracomunitario. È uno stillicidio. L'impresa ci dice che era al suo primo giorno di lavoro. Sono troppi i morti nel primo giorno e resteranno sempre troppi finché i datori di lavoro avranno cinque giorni di tempo per regolarizzare i dipendenti neo assunti, possibilità che è stata tolta alle sole imprese edilizie?, così commenta il segretario generale della Cgil Toscana Luciano Silvestri. Che aggiunge: ?Il sindacato da solo non può farcela. Le imprese sono tante, diffuse, piccole quando non piccolissime. Noi continueremo a fare la nostra parte con la denuncia e la mobilitazione, ma tutti devono fare il massimo, le istituzioni e soprattutto le imprese?. Conclude Silvestri: ?I risultati degli interventi ispettivi dell'Inps ci dicono che in Toscana il 66 per cento per cento delle aziende controllate sono irregolari. Bisogna cambiare l'organizzazione del lavoro: quella attuale uccide, mutila. Chiediamo pubblicamente di sapere quanti sono gli invalidi permanenti che ogni anno, ogni mese, settimana e giorno il lavoro produce, quante sono le esistenze compromesse con costi umani e sociali immensi?.