La drammatica successione, negli ultimi mesi, di incidenti mortali nella manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria rappresenta ormai un problema gravissimo che RFI non sembra ancora affrontare con iniziative appropriate ed efficaci”. E’ quanto afferma il segretario nazionale della Filt Cgil, Alessandro Rocchi, in merito all’incidente mortale sul lavoro alla stazione di Fabro Ficulle dove ha perso la vita un operaio di RFI, esprimendo “profondo e sentito cordoglio”.

Secondo il dirigente sindacale della Filt “è urgente e necessario che RFI ponga finalmente in essere atti concreti che stronchino questa tragica sequenza di morti sul lavoro che hanno colpito sia lavoratori dipendenti propri sia lavoratori dipendenti di imprese appaltatrici, a dimostrazione - sottolinea infine Rocchi - evidentemente a prescindere dalle specifiche dinamiche che saranno ricostruite dall’Autorità Giudiziaria, di lacune e carenze organizzative ed operative, in termini di sicurezza del lavoro, nel sistema degli interventi manutentivi pianificati da RFI”.