Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil nazionali hanno inviato una lettera ai gruppi parlamentari di Camera e Senato con "la richiesta di essere convocate con urgenza per prendere in esame la complicata situazione del settore bieticolo-saccarifero, per il quale il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia aveva promesso lo stanziamento di 86 milioni di euro all’interno del dl incentivi senza riuscire a ottenerlo nella stesura definitiva del decreto licenziata dal Cdm lo scorso 12 marzo". È quanto si apprende in una nota della Flai Cgil nazionale.
“La decisione del governo di non prevedere incentivi per lo zucchero - dichiara il segretario nazionale Flai Cgil Antonio Mattioli - rischia di mettere in ginocchio un’intera filiera e di avviare un trauma occupazionale che coinvolgerebbe 6mila lavoratori. È per questo - conclude Mattioli - che chiediamo a tutti i gruppi parlamentari di riceverci e di impegnarsi conseguentemente a sostegno delle produzioni rimaste in attività nel nostro paese e dei processi di riconversione degli ex zuccherifici dismessi a seguito della riforma dell’Ocm”. In occasione degli incontri che verranno calendarizzati i Sindacati, si legge nella nota, "organizzeranno un presidio dei lavoratori davanti al Parlamento".
Incentivi: zuccherifici esclusi, 6mila posti a rischio
24 marzo 2010 • 00:00