Sabato 15 novembre gli operatori dei patronati scendono in piazza per manifestare contro la legge di Stabilità, attraverso dei presìdi che verranno allestiti nel territorio provinciale reggino: a Reggio Calabria (Piazza San Giorgio), Siderno (centro commerciale La Gru) e Gioia Tauro (Centro commerciale Annunziata). Presìdi per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle conseguenze dei tagli al fondo patronati e continuare a raccogliere adesioni alla petizione “No ai tagli ai patronati”, che ha già registrato oltre 380.000 firme nei primi quindici giorni: dal 29 ottobre ad oggi i sostenitori sono in media 23.333 al giorno, 972 ogni ora.
"Al fianco dei cittadini e con i cittadini – dicono in una nota congiunta la Cgil di Locri–Reggio e l'Inca calabrese – per spiegare quello che comporterà questo taglio sui servizi offerti dai patronati: meno diritti, meno tutele, meno uguaglianza. I servizi gratuiti verranno meno. Verranno meno soprattutto le garanzie offerte dagli operatori Inca. Verrà meno un rapporto di fiducia consolidato nel tempo, tramite la competenza e la presenza degli operatori garantita su tutto il territorio. Perché chi taglia nei servizi, in questo caso, va contro un diritto costituzionalmente garantito: quello dell’accessibilità a un servizio di pubblica utilità, inteso come bene per un cittadino e di un cittadino. Per tutte queste ragioni, invitiamo la cittadinanza a partecipare a queste iniziative. Gli stand saranno aperti dalle 9 alle 20. A Reggio Calabria interverrà il responsabile nazionale organizzazione Inca, Luciano Caon.
Inca e Cgil Locri–Reggio Calabria: 15/11 operatori in piazza
13 novembre 2014 • 00:00