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Il giorno della Festa della Repubblica, le forze antifasciste del Paese si riuniscono per una grande manifestazione nazionale a Bologna. Dall'Anpi all'Arci, da Cgil Cisl e Uil a Libera fino a formazioni politiche come Leu e Partito democratico, scendono in piazza insieme, per ribadire la centralità della Carta costituzionale. L'appuntamento è alle 16 in piazza Nettuno.
Il titolo dell'iniziativa è “Una Repubblica antifascista e antirazzista”, un evento organizzato dal coordinamento "Mai più fascismi", nato sulla base dell'appello nazionale promosso da 23 sigle tra associazioni, sindacati e partiti: Acli, Aned, Anpi, Anppia, Arci, Ars, Articolo 21, Cgil, Cisl, Comitati Dossetti, Coordinamento democrazia costituzionale, Fiap, Fivl, Istituto Alcide Cervi, L'altra Europa con Tsipras, Libera, Liberi e uguali, Libertà e giustizia, Pci, Pd, Prc, Uil e Uisp.
Per i 70 anni della Costituzione, quindi, il coordinamento chiede, dalle strade di Bologna, che tutti ne rinnovino la condivisione. Il programma prevede un dibattito coordinato da Paolo Berizzi (giornalista de La Repubblica), con gli interventi del costituzionalista Renato Balduzzi, di Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil, di Francesca Chiavacci, presidente nazionale di Arco e di Carla Nespolo, presidente di Anpi. A conclusione del dibattito, ci sarà un recital musicale del cantautore Mirco Menna.
Le 23 organizzazioni hanno finora raccolto più di 300.000 firme a sostegno dell'appello “Mai più fascismi, mai più Razzismi” che porteranno al Presidente della Repubblica per testimoniare che i valori della Carta Costituzionale non sono negoziabili. L'appello chiede, tra l'altro, l'applicazione piena delle leggi che prevedono lo scioglimento di formazioni che si richiamano ad ideologie fasciste e razziste. Quasi 70.000 persone hanno inoltre sottoscritto l'appello su change.org. Il 24 febbraio scorso, poi, una grande manifestazione nazionale aveva già convogliato migliaia di persone a Roma .