"Apprendiamo un grave caso di violazione del diritto allo studio verificatosi presso il “Liceo Artistico Statale” di Imperia, dove una studentessa disabile e in gravidanza è stata ostacolata nel proseguire il suo percorso di studi e nel partecipare alle attività didattiche." Cosi Danilo Lampis, coordinatore nazionale dell'Unione degli Studenti - "A tale situazione – continua –, che non ha ricevuto risposte da parte della dirigenza, si aggiunge una totale assenza di trasporti pubblici adeguati e la presenza di barriere architettoniche. Riteniamo illegittimo ed illegale, nonché un inaccettabile negazione del diritto allo studio e del rispetto della persona tale rifiuto della dirigente scolastica. Nonostante le numerose segnalazioni da parte dei familiari della ragazza si continua a rinviare il problema senza ricercare soluzioni."
"Si scavalca non soltanto un diritto costituzionale, ma si ignora di fatto la Legge 104 del '92 che sancisce di l'obbligatorietà dell’assistenza, dell’integrazione sociale e la garanzia dei diritti delle persone portanti disabilità" - continua Francesca Picci, responsabile per l'esecutivo nazionale della vertenza - "Come sindacato studentesco richiediamo che la ragazza sia reinserita all’interno della scuola, che le venga garantito un adeguato percorso di recupero e adeguati mezzi di trasporto, senza ulteriori ostacoli che scavalcano i principi costituzionali ed umani di questo paese. In seguito alla denuncia esposta presso l’ Ufficio Scolastico regionale Ligure attendiamo una risoluzione immediata, diversamente procederemo con una segnalazione presso il ministero della Pubblica Istruzione e, qualora le circostanze lo rendessero necessario, addiremo le vie legali."
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