“Capisco sino in fondo l'ansia e la preoccupazione del lavoratori. E' un momento molto difficile e dobbiamo mantenere i nervi saldi”. Lo ha detto il presidente dell'Ilva, Bruno ferrante. “Quello che ho sempre chiesto e che chiedo tutt'ora - ha aggiunto - è una capacità anche di comprensione del momento difficile che stiamo vivendo”.
Intanto però la protesta degli operai si sta allargando. “Ci risulta che alcuni operai siano saliti sulla ciminiera dell'agglomerato”, ha detto all'Ansa il segretario provinciale della Uilm, Antonio Talò, al termine dell'incontro nella sede di Confindustria tra il presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante, i segretari dei sindacati metalmeccanici, i sindacati confederali, i sindacati degli edili.
Per quanto riguarda la situazione occupazionale, Ferrante ha affermato che al momento "non ci sono problemi e stiamo tenendo sia pure con grandi difficoltà. Quando l'altoforno 1 sara' fermato così come prevede il piano dei custodi, le persone che qui lavorano, saranno ricollocate in altre aree dello stabilimento siderurgico, ma se lo stop dovesse coinvolgere anche l'altoforno 5, che è il cuore produttivo dell'Ilva, lo scenario cambierebbe e la situazione di complicherebbe".
Ilva: Ferrante, manteniamo i nervi saldi
Ma la protesta degli operai si allarga, alcuni sono saliti sulla ciminiera dell'agglomerato
26 settembre 2012 • 00:00