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Confermata la cassa integrazione e i lavori di pubblica utilità per i lavoratori dell'Ilva di Cornigliano. È l'accordo raggiunto nel pomeriggio di oggi, 27 settembre, presso il ministero del Lavoro, per il riconoscimento della cassa integrazione per i lavoratori dello stabilimento Ilva di Cornigliano in amministrazione straordinaria, anche alla luce del recente accordo con AM Investco. All'incontro erano presenti, oltre ai funzionari dei ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico, il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, i rappresentanti del Comune di Genova, dell'amministrazione straordinaria e delle organizzazioni sindacali nazionali e territoriali.
Con l'intesa del 2016, si prevedeva il riconoscimento della cig per un massimo di 650 addetti, ai quali la società per Cornigliano garantiva l'integrazione economica per i lavori di pubblica utilità. L'amministrazione straordinaria ha dichiarato che, a fronte dell'assunzione di 1.000 dipendenti - sui 1.474 dello stabilimento - da parte di Am Investco, come da accordo del 6 settembre scorso, la necessità della cassa integrazione riguarderà i 474 dipendenti che rimarranno in carico all'amministrazione straordinaria, con la riconferma dei lavori di pubblica utilità, strumento figlio dell'accordo di programma.
Per Bruno Manganaro, segretario Fiom Genova, "dopo il tassello aggiunto con l'incontro di oggi rimaniamo in attesa che si riunisca, presso la prefettura locale, il collegio di vigilanza dell'accordo di programma, così come garantito dal ministro Di Maio nell'incontro di Genova".