Si pone nettamente contro la decisione presa oggi dalla magistratura sull'Ilva di Taranto il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, che parla di decisione "in conflitto con il risanamento" che sta procedendo attraverso l'Aia. Da Venezia, il ministro dell'Ambiente, ha inoltre ricordato che "la seconda parte dell'Aia è stata avviata oggi" e che il provvedimento "non prevede fermate se non per il processo di risanamento" e "non pone problemi ambientali". "La speranza - ha detto Clini - è che non ci siano ostacoli al processo di risanamento".
“Chi oggi si assume la responsabilità di chiudere l'Ilva a fronte dell'autorizzazione integrata ambientale che abbiamo rilasciato si assume la responsabilità di un rischio ambientale che potrebbe durare anni e potrebbe non essere risanabile nel breve periodo”, ha aggiunto il ministro.
Ilva: Clini contro la decisione dei magistrati
Il ministro dell'Ambiente giudica il sequestro "in conflitto con il risanamento" che sta procedendo attraverso l'Aia
26 novembre 2012 • 00:00