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L'Ilva presenterà il 18 settembre il nuovo piano per gli investimenti nello stabilimento siderurgico di Taranto. Il piano, che sarà portato anche all'attenzione della Procura che ha disposto il sequestro delle aree a caldo del siderurgico, dovrebbe venire incontro alle prescrizioni contenute nell'ordinanza del giudice per le indagini preliminari. Domani pomeriggio alle 16 il presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante, dovrebbe tenere una conferenza stampa.
Si tratterebbe, secondo alcune agenzie di stampa, di 400 milioni di euro. Questo l'ordine di grandezza della cifra che - a quanto si apprende – l'azienda avrebbe intenzione di mettere sul tavolo per il risanamento. I lavori potrebbero iniziare a dicembre, in occasione del fermo di un altoforno per manutenzione. Manutenzione programmata che verrebbe però anticipata.
Il governo, tra l'altro, ha messo a disposizione 90 milioni di euro, altri 60 milioni saranno invece disponibili all'inizio del 2013. E' torna a parlare oggi (17 settembre) il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, sul caso dello stabilimento che ha tenuto banco negli ultimi mesi. "Le risorse già messe a disposizione - spiega a Radio1 - sono 90 milioni di euro, poi ci sono quelli che fanno riferimento ai fondi della regione Puglia. Altri 60 milioni di euro saranno disponibili all'inizio del prossimo anno". Sul futuro ancora nessuna certezza, in attesa dell'Autorizzazione integrata ambientale che sarà rilasciata entro il 30 settembre". "Per il commissario – ha aggiunto Clini - ancora non c'è una decisione, così come non c'è convergenza per la nomina del soggetto attuatore. Troveremo un equilibrio tra Regione e governo, credo non appena il decreto sarà convertito alla Camera procederemo".
Intanto, nel pomeriggio, alcune agenzie di stampa hanno battuto la notizia secondo la quale nuovi dati del progetto Sentieri dell'Istituto superiore di sanità relativi al periodo 2003 -2008 sull'area di Taranto confermerebbero un aumento della mortalità di circa il 10% rispetto a quella attesa. La relazione, secondo le stesse fonti, dovrebbe essere presentata domani al ministero della salute alla presenza del ministro Renato Balduzzi.
Lo stesso ministero, però, ha smentito. “Non saranno presentati dati ulteriori rispetto a quelli già disponibili, e relativi al periodo 1998-2002. I dati 2003-2008 sono in corso di elaborazione e attualmente ancora al vaglio della comunità scientifica", precisa il dicastero della Salute, in una nota, "in relazione a notizie di agenzia che annunciano la pubblicazione di nuovi dati epidemiologici sul polo siderurgico di Taranto".