Otto ore di sciopero per venerdì 21 luglio alla Ilserv di Terni, azienda metalmeccanica dell'indotto di Ast. Le hanno proclamate i sindacati dei metalmeccanici Fiom, Fim, Uilm, Fismic e Ugl insieme alla Rsu dello stabilimento dopo l'incontro, giudicato negativo, degli stessi sindacati con il management di Ast. L'amministratore delegato delle acciaierie di proprietà di ThyssenKrupp, infatti, in vista del cambio di appalto, "non ha preso nessun impegno di salvaguardia occupazionale né salariale, in nome della libertà d’impresa". Fatto che mette a rischio, secondo i sindacati, "i livelli occupazionali e/o salariali per circa 100 persone".
I sindacati ritengono "inaccettabile tale impostazione e ribadendo la propria indisponibilità a discutere di riduzioni di personale e di salario, rigettano l’eventualità che i risparmi dei cambi appalto incidano sulla vita dei lavoratori". Oltre a questo, c'è l’indisponibilità della direzione aziendale di Ilserv a discutere del rinnovo della piattaforma di secondo livello. Ragioni sufficienti ad innescare la mobilitazione che partirà con lo sciopero del 21 luglio e proseguirà poi a settembre, dopo la fermata estiva, nelle forme che verranno decise insieme ai lavoratori.