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Il treno della memoria dello Spi Cgil è arrivato a Cracovia, dopo oltre 24 ore di viaggio. E' quanto si legge sul sito Un treno per non dimenticare, che il sindacato dei pensionati ha voluto dedicare a questa esperienza.
Un primo gruppo di giovani e pensionati sono partiti il 18 novembre dalla stazione Ostiense di Roma intorno alle 12.45. Il treno ha poi fatto tappa a Firenze, Bologna e Verona. A mezzanotte il convoglio era al confine tra Italia e Austria e alle prime luci dell’alba è entrato in Repubblica Ceca.
Intorno alle ore 14 il treno ha fatto il suo ingresso nella stazione di Cracovia. Nonostante il lungo tempo passato a bordo pensionati e giovani non si sono di certo annoiati. In tanti hanno visitato la biblioteca viaggiante e la mostra sulla deportazione che è stata allestita dai ragazzi di Terra del fuoco. Altri invece sono rimasti nei propri scompartimenti, chi a leggere un libro chi ad annotare su un quaderno i propri pensieri.
In tarda serata chitarra e ipod alla mano i ragazzi hanno cominciato a cantare e a ballare, racconta lo Spi, perché si può ricordare e mantenere viva la memoria anche restando allegri e spensierati.
Sul treno sono partiti circa 600 anziani e pensionati e oltre 150 giovani dell’Udu e della Rete degli studenti medi. Un’iniziativa lanciata dal sindacato dei pensionati della Cgil, e voluta dal segretario generale Carla Cantone, proprio un anno fa in occasione dell’assemblea delle donne dell’organizzazione, per rinsaldare il rapporto tra generazioni e perché gli anziani possano concretamente tramandare ai giovani la memoria della deportazione.