Luca Milani, metalmeccanico con un spiccato accento fiorentino, parla con orgoglio della bellezza della sua terra, che tale non potrebbe essere senza le tante aziende piccole e grandi attive. “L’economia della Toscana è fatta da tante piccole imprese, ma oggi non c’è azienda che non stia combattendo per la propria sopravvivenza”. Ma sembra che poco importi al governo e alla Confindustria. “E’ importante trovare delle intese che difendano la centralità dei contratti nazionali e la redditività, ridando forza e importanza ai delegati sindacali e alla democrazia.” L’azienda per cui lavora si occupa di comunicazioni radio sicure e protette, in particolare la sede di Firenze è leader della tecnologia di terra. Un sistema che in realtà è fondamentale soprattutto per le forze dell’ordine, ma che lo stato trascura e sottovaluta, mentre avrebbe bisogno di un investimento economico adeguato, per cercare mettere in rete tutti: “Troppo sperare di riuscire a coordinare le forze operative in caso di calamità o è il solito sogno?”. (R.M.)
Il metalmeccanico di Firenze, servono intese che difendano i CCNL
20 ottobre 2012 • 00:00