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“Le politiche del governo Renzi in materia ambientale rallentano e non promuovono lo sviluppo sostenibile, la ricerca e l'innovazione per un nuovo modello di produzione industriale ed energetico”. E' quanto dichiarano i segretari confederali della Cgil, Danilo Barbi e Fabrizio Solari dopo il confronto che si è tenuto con una delegazione di 16 associazioni ambientaliste promotrici del documento 'Agenda ambientalista per la riconversione ecologica del Paese'.
La Cgil ha valutato “condivisibili” alcuni punti dei numerosi temi contenuti nell'Agenda ambientalista', nata per fronteggiare la mancanza di un indirizzo collegiale del governo, nell'affrontare la crisi economico-finanziaria del Paese, che tenga conto della sostenibilità ambientale e sociale e della necessità di una incisiva innovazione ecologica dell'economia.
I temi discussi nell'incontro e contenuti nel documento, spiegano i dirigenti sindacali, sono “energia e clima, trasporti e infrastrutture, consumo e difesa del suolo, bonifiche, biodiversità e aree protette, mare, montagna, beni culturali e paesaggistici, agricoltura, turismo e ambiente, delitti ambientali ed educazione ambientale”.
“Il dialogo tra la Confederazione e le associazioni ambientaliste, nel rispetto delle proprie autonomie e prerogative - spiegano Barbi e Solari - proseguirà per approfondire le varie questioni e valutare future iniziative congiunte, sia in previsione di un eventuale confronto con il governo, sia nel percorso di avvicinamento alla Conferenza sul clima di Parigi 2015”.