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"Il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston, ha scritto in un tweet che con la revoca del suo incarico saremmo in presenza dell’applicazione, per la prima volta, dello spoil system negli Enti Pubblici di Ricerca, da cui giustamente il legislatore li aveva sempre esclusi". Lo scrive in una nota la Flc Cgil che rivolge al professor Battiston "la solidarietà e la stima per quanto ha fatto per l’Asi".
"Attendiamo di verificare i fatti e di appurare le argomentazioni che sono state poste alla base della scelta - scrive il sindacato dei lavoratori della conoscenza - ma da una prima lettura delle norme che regolano la questione, non ci sembra che il cuore del problema stia nella procedura, quanto piuttosto nella decisione tutta politica di annullare un atto compiuto dal precedente governo". Per la Flc è dunque "opportuno che il ministro Bussetti risponda al Parlamento e alla comunità scientifica, indignata per il blitz, sulla decisione di revocare al professor Battiston la presidenza dell’Asi. E soprattutto confermi che non esiste da parte del governo la volontà di procedere ad una sorta di commissariamento di questa Agenzia, con la nomina di un militare, così come di qualunque altro istituto di Ricerca pubblico".
"Ricordiamo infatti che gli Enti pubblici godono del loro speciale status perché esso è garantito dalla Costituzione e nessun governo può metterne a rischio la terzietà - conclude la Flc - Prevalgano il senso di responsabilità e il valore scientifico interno e internazionale, delle persone che si chiamano a governare il delicato sistema della Ricerca Pubblica".