L'incontro odierno al ministero dello Sviluppo Economico tra i rappresentanti di “Ideal Standard”, multinazionale americana della ceramica sanitaria presente in Italia con cinque stabilimenti di produzione, e i sindacati del settore Filcem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil ha fatto registrare "un importante passo avanti". Lo afferma in una nota la Filcem Cgil.

"I rappresentanti del ministero
– si legge nel comunicato sindacale – si sono impegnati a riconvocare  le parti il prossimo 31 luglio per verificare lo stato di avanzamento della vertenza. Tuttavia durante questo periodo, il gruppo americano e i sindacati hanno concordato un calendario di incontri da tenersi il 23, 27 e 29 luglio presso la sede di Confindustria Ceramica, a Sassuolo, per un esame concreto del piano industriale e commerciale, anticipato oggi al ministero da Ideal Standard".

“Abbiamo apprezzato il ruolo di mediazione svolto dal ministero – commenta Francesco Fontanelli, della segreteria nazionale Filcem-Cgil – ma abbiamo anche ribadito con altrettanta fermezza la nostra  richiesta di ritiro della cassa integrazione straordinaria, della ipotesi di chiusura di stabilimenti e del previsto ridimensionamento per quasi 700 unità”. “Se il piano industriale di “Ideal Standard” che andremo a discutere dovesse confermare queste sciagurate richieste – ammonisce Fontanelli – sarà inevitabile la rottura definitiva e, a quel punto, ognuno si assumerà le proprie responsabilità”.