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“È stato firmato l'accordo tra le società Ideal Standard e Saxa Gres per rilevare l'impianto di Roccasecca in continuità aziendale, quindi con tutti i lavoratori e con un piano di investimenti supportato da governo e Regione per 30 milioni di euro”. Lo annuncia il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda al termine del tavolo sulla vertenza. Il sito che impiega circa 300 persone passerà a produrre sampietrini da materiale di scarto (oggi invece nella fabbrica in provincia di Frosinone si realizzano sanitari). L’intesa fissa al 22 febbraio il nuovo incontro per l’applicazione dell’art 47 L.428/1990 (cessione di ramo d’azienda) al sito di Roccasecca che consentirà il mantenimento occupazionale con il passaggio dei lavoratori alla nuova azienda; in quell’occasione sarà anche presentato il piano industriale.
Si risolve così una vertenza cominciata il 30 novembre scorso, quando l'azienda leader nella ceramica e sanitari per bagno aveva annunciato la chiusura dell’impianto che era prevista per domani, 13 febbraio. Al tavolo odierno erano presenti il ministro Calenda, l'assessore regionale al Lavoro della Regione Lazio Lucia Valente, i vertici Ideal Standard e i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Ugl. "Individuata il’intesa per Ideal Standard ,esprimiamo soddisfazione per il lavoro del ministero dello Sviluppo e della Regione Lazio nell’individuazione del nuovo imprenditore. Approfondiremo il piano industriale e vigileremo sulla attuazione per il reintegro di tutti i lavoratori coinvolti", commenta su Twitter la Filctem.
L'accordo, ha spiegato Calenda, “prevede un piano di investimento di 30 milioni supportato da governo e Regione che rilancerà lo stabilimento per la produzione di un nuovo prodotto molto interessante, un sampietrino non in pietra con un buon esempio di economia circolare. È stato fatto tutto a tempo di record – ha proseguito – onde evitare che la procedura di mobilità che stanno revocando sindacato e azienda possa avere corso. È l'inizio di una bella storia di un bell'esempio di gestione di transizione industriale. È stato un lavoro articolato, complesso e possiamo essere soddisfatti”. Calenda ha raccontato infine che i lavoratori di Roccasecca “sono stati gentili e mi hanno invitato, ci andrò dopo le elezioni”.
"Esprimiamo soddisfazione per la positiva soluzione della vertenza che coinvolge il futuro sviluppo di quel territorio. Il protocollo, che prevede la cessione dell’azienda a Saxa Gress Stone, poggia su un contratto di sviluppo sostenuto in gran parte dal Mise e dalla Regione Lazio. Questo consentirà di garantire gli attuali livelli occupazionali e di guardare al domani con nuova prospettiva". Così, in una nota, il commento del segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Michele Azzola e il segretario generale dela Filctem Cgil di Roma e del Lazio Ilvo Sorrentino. "Questo importante risultato - continuano - è stato determinato dalla lotta dai lavoratori di Ideal Standard sostenuta dal sindacato. Nei prossimi giorni le organizzazioni sindacali verranno convocate per la definitiva sottoscrizione dell’accordo. È stato importante il ruolo assunto dal Mise e in particolare dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti nella positiva conclusione della vertenza, mostrando come la politica e le istituzioni possano rispondere concretamente ai bisogni delle persone. Riteniamo che questo sia il modello di intervento da applicare alle tante situazioni di crisi che coinvolgono il nostro territorio e auspichiamo che tale modalità e la determinazione con cui si è proceduto vengano replicate in tutte le future vertenze. Da parte nostra continueremo a operare per garantire l’applicazione dell’accordo".
Anche i sindacati di categoria – Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil nazionali e territoriali – insieme alle Rsu, esprimono soddisfazione per l’accordo sottoscritto quest’oggi: ““È stato salvaguardato il lavoro di tante persone nella zona del frusinate già fortemente colpita da una lunga crisi. È uno dei pochi esempi, di successo di un processo di reindustrializzazione di un territorio. Il progetto di Saxa Gres pare essere credibile e innovativo, ma vigileremo comunque sulla realizzazione degli impegni assunti oggi e che saranno contenuti nel piano industriale”.
“Siamo soddisfatti per come si è chiusa questa vicenda, aspettiamo di conoscere nel dettaglio il piano industriale presentato al Mise dal nuovo imprenditore, ma la dimensione degli investimenti previsti e la garanzia della rioccupazione di tutto il personale ex Ideal Standard è, di per sé, una buona notizia”. A dirlo è Marco Falcinelli, segretario nazionale della Filctem Cgil, dopo la firma dell’accordo per Ideal Standard di questa mattina al Mise. “È questo uno dei pochi esempi di successo di un’operazione di riconversione industriale in un territorio colpito duramente dalla crisi, ne vorremmo di più – prosegue Falcinelli –. Diamo atto al Mise, attraverso il ministro Calenda, e alla regione Lazio di aver svolto un ruolo importante nell’individuare rapidamente un nuovo imprenditore. Non possiamo, però, accontentarci di aver trovato una soluzione, seppur importante, a un problema contingente - ha concluso il segretario nazionale della Filctem -. Il Paese si deve dotare di un serio progetto di politica industriale, capace di sciogliere i nodi di sistema che impediscono all’Italia di essere attrattiva per gli investimenti di aziende internazionali. Sarebbe, inoltre, necessario attuare una regolamentazione legislativa in grado di impedire comportamenti spregiudicati come avvenuto nel caso di Ideal Standard”.