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L’Effat - la federazione europea dei sindacati dei settori alimentari, agricoltura e turismo - e 9 sue organizzazioni affiliate di Francia, Spagna, Italia e Belgio portano Lactalis in tribunale il 26 marzo 2018. Ne danno notizia la stessa federazione e le sigle sindacali italiane Fai, Flai, Uila. Nel corso degli ultimi anni, e in diverse occasioni, l’Effat, ha sostenuto i suoi affiliati nella richiesta di istituire un comitato aziendale europeo nel gruppo Lactalis, “richiesta che il leader mondiale del settore lattiero-caseario ha sempre respinto”.
“Siamo convinti che il riconoscimento della propria controparte sia essenziale per garantire relazioni industriali costruttive a tutti i livelli. I diritti di informazione e consultazione sono elementi chiave dell’acquis sociale dell’Unione europea e non possono essere ignorati dalle multinazionali. Chiediamo che Lactalis rispetti i suoi obblighi e che sia trasparente con il suo personale. Ed è per questo che abbiamo deciso di portare il gruppo in tribunale”, scandiscono i sindacati.
Le organizzazioni dei lavoratori ricordano che “nelle aziende multinazionali, le decisioni che hanno un impatto sul personale locale sono prese, sempre più spesso, a livello europeo, se non mondiale. È dunque indispensabile che i rappresentanti dei lavoratori siano adeguatamente coinvolti nel processo decisionale dell’azienda e abbiano accesso diretto alla direzione centrale. Perché solo così si crea una situazione in cui tutti i soggetti interessati sono avvantaggiati. Ed è per questo che la legislazione europea e nazionale prevede l’istituzione di comitati aziendali europei, che oggi costituiscono strutture essenziali per la rappresentanza dei lavoratori”.
“Non c’è motivo per cui Lactalis non dovrebbe attenersi alle regole. Se ci fosse stato un cae, l’Effat e suoi affiliati avrebbero potuto anticipare importanti cambiamenti che hanno avuto un impatto sugli stabilimenti del gruppo in Europa. Questa violazione della normativa vigente non può più essere tollerata”, concludono le sigle europee. La prima udienza della procedura legale avrà luogo a Laval, in Bretagna, il prossimo 26 marzo.