Si apre oggi (giovedì 11 ottobre) Sabir, il festival delle culture mediterranee che si svolge a Palermo nei Cantieri della Zisa. Saranno quattro giorni densi di eventi, fino al 14 ottobre, per un appuntamento giunto alla quarta edizione e ospitato per la prima volta nel capoluogo siciliano. È organizzato dall'Arci insieme con Acli, Caritas e Cgil. Negli scorsi anni si era tenuto a Lampedusa, Pozzallo e Siracusa.

All'interno del festival la Cgil organizza un incontro con i sindacati del Mediterraneo e propone due momenti di riflessione sulla questione del caporalato e del lavoro domestico (qui il programma integrale). A spiegare il ruolo del sindacato nella kermesse è stato il segretario generale Susanna Camusso, intervenendo a Roma in occasione della conferenza stampa di presentazione. “Parleremo anche di caporalato e della questione di badanti e collaboratori domestici – ha spiegato –, in particolare dello sfruttamento del lavoro domestico che sempre più spesso riguarda i migranti”.

Tanti giovani “migrano da economie non così disperate – ha proseguito –, perché l'amore per l'Europa è anche libera circolazione. La cultura della paura che si sta diffondendo non si misura con la realtà”. Il festival insomma “è l'occasione per fare alzare lo sguardo, perché a forza di ripiegarsi su noi stessi non ci rendiamo conto di cosa accade nel mondo”.

Il festival sarà caratterizzato sia da una forte partecipazione di rappresentanti delle società civili italiana e internazionale, sia da momenti formativi, incontri internazionali, laboratori e appuntamenti culturali di teatro, letteratura e musica. Gli incontri internazionali, spiegano gli organizzatori, avranno al centro un confronto pubblico su temi sempre più attuali: dalla criminalizzazione della solidarietà alla deriva delle politiche di esternalizzazione, dal ruolo centrale delle città e dei porti solidali alla denuncia del caporalato.

Sono previsti circa sessanta eventi. Si parte giovedì con l'inaugurazione alle ore 12. Tra gli ospiti dell'evento di apertura c'è il segretario confederale della Cgil, Giuseppe Massafra, insieme al sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il presidente dell'Arci Francesca Chiavacci e altri. Il cartellone è molto ricco. Tra i film presentati c'è L'insulto di Ziad Doueiri, già Coppa Volpi a Venezia e candidato agli Oscar come miglior film straniero, insieme a pellicole come Last Men in AleppoIuventa The Ball. Poi tanti appuntamenti di teatro, musica, mostre e laboratori. 

IL PROGRAMMA INTEGRALE

Foto dalla conferenza stampa di presentazione