Starebbero per partire le lettere di licenziamento per i 300 dipendenti della Hypo Bank. A sostenerlo sono i sindacati Fabi, First Cisl e Fisac Cgil, secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, che hanno scritto una lettera ai vertici della banca austriaca affermando che “si stanno realizzando processi decisionali che indicano l’approssimarsi di immediate conseguenze giuridiche, economiche e sociali per gli oltre 300 lavoratori”. La Hypo Bank ha 26 sportelli in Italia, tutti nel Nord (Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna). I sindacati chiedono anche al governo di convocare un tavolo di crisi “per gestire la difficile situazione che si sta delineando”, mentre per lunedì 21 marzo è previsto un incontro con il presidente della Regione Friuli Debora Serracchiani. Fabi, First e Fisac, infine, sottolineano che la maggioranza dei lavoratori non ha i requisiti anagrafici per accedere al Fondo esuberi, dato che nel 2013 la banca ha già chiuso una procedura collocando sul Fondo un centinaio di dipendenti.
Hypo Bank, 300 posti a rischio
15 marzo 2016 • 10:59