Si svolgerà mercoledì 16 gennaio lo sciopero dei lavoratori della Holcim, leader mondiale nella produzione di cemento, per protestare contro l’annunciato piano aziendale di 180 esuberi. L’astensione dal lavoro, accompagnata da presidio e manifestazione, si tiene in concomitanza con la premiazione della Holcim come “impresa a responsabilità sociale” presso Unioncamere di Milano. Per la giornata di oggi (lunedì 14 gennaio) i sindacati hanno organizzato un’assemblea dei lavoratori nelle due sedi dell’azienda, al termine delle quali seguirà un presidio permanente per tutta la giornata all'esterno delle fabbriche
Il piano, spiega la Cgil di Varese, prevede 155 esuberi nel settore cemento e 25 nel settore aggregati/calcestruzzo, la trasformazione del sito produttivo di Merone in centro di macinazione, la chiusura totale della sede di Morano e ulteriori diminuzioni di organico nell'unità produttiva di Ternate. “Le organizzazioni sindacali – conclude il comunicato – hanno respinto con fermezza i tagli annunciati dall'azienda e chiedono, anz,i che venga presentato in modo dettagliato un piano dei futuri investimenti del gruppo in Italia. Il coordinamento aziendale ha esposto in maniera evidente e chiara la sua analisi per far sì che il gruppo abbia un futuro in questa regione”.
Holcim (Varese), 16/1 sciopero contro esuberi
14 gennaio 2013 • 00:00