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È stato siglato il 24 settembre il primo accordo integrativo aziendale H&M tra azienda e le organizzazioni sindacali del commercio Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs che interessa complessivamente più di 5 mila lavoratori, in forza presso gli oltre 150 punti vendita a marchio H&M, Cos e & Other stories presenti sul territorio nazionale in 17 regioni. Si tratta di una svolta positiva per i dipendenti della multinazionale svedese, una delle più grandi catene a livello globale, tra quelle che hanno contribuito al consolidamento del modello di business del fast fashion, dopo la procedura di licenziamento collettivo avviata a livello nazionale nel maggio dello scorso anno e la chiusura di alcuni negozi.
L’intesa, che prevede un rafforzamento delle relazioni sindacali finalizzato in primo luogo alla tutela occupazionale, definisce una serie di misure in tema di organizzazione del lavoro, di conciliazione dei tempi di vita e lavoro e di welfare, che rappresenta un primo ma importante avanzamento rispetto alle condizioni di lavoro dei dipendenti del gruppo. Tra i punti qualificanti dell’accordo: la gestione condivisa a livello decentrato dell’organizzazione del lavoro, nell’ambito di linee guida definite a livello nazionale, attraverso programmazione degli orari di lavoro e regolamentazione dei carichi di lavoro; condizioni di miglior favore in ordine a part-time post maternità; congedo per formazione; congedo per il lavoratore padre; aspettativa e anticipo tfr. In considerazione di un impegno in tal senso tra le parti, sono state inoltre definite importanti e ulteriori tutele in tema di violenza di genere.
“Dopo la parziale riorganizzazione avvenuta lo scorso anno da parte dell’azienda”, sostiene Jeff Nonato della Filcams Cgil nazionale, “la priorità che la Filcams si è posta, con la definizione del primo accordo integrativo aziendale H&M, è la tutela dell’occupazione, attraverso un rafforzamento delle relazioni tra sindacato e azienda”. “Nel contempo”, dichiara ancora Nonato, “si è disciplinata una serie di trattamenti di miglior favore in tema di organizzazione del lavoro, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e welfare che rappresenta un primo ma importante avanzamento rispetto alle condizioni di lavoro dei dipendenti H&M”. Nei prossimi giorni è prevista la convocazione di assemblee nei punti di vendita per condividere con i lavoratori i termini e i contenuti dell’intesa.