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È stata sottoscritta oggi (giovedì 5 dicembre) a Firenze l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo aziendale per i negozi Gucci in Italia. L'intesa è una ulteriore tappa nel percorso delle relazioni sindacali nella realtà del lusso che in questi anni ha visto un forte crescita dei risultati e dei fatturati, con un conseguente aumento anche dell'occupazione nei punti vendita.
Proprio il personale assunto negli ultimi anni sarà destinatario di importanti interventi di adeguamento delle retribuzioni, mentre per tutta la platea si introduce un nuovo sistema di classificazione delle professionalità, frutto di un lavoro di studio sulle competenze e i mestieri svolti nei negozi.
A questo sistema si collega un innovativo sistema di valutazione, composto in parte da parametri oggettivi, al quale sono collegati, in caso di raggiungimento degli obiettivi individuali, incrementi della retribuzione che possono andare dal 1% al 4%. Introdotti avanzamenti anche nella parte normativa, già profondamente arricchita con il contratto del 2016: ferie solidali per i lavoratori in difficoltà, un aumento del pacchetto welfare che porterà a 500 euro annui a regime, maggiori possibilità per l'utilizzo del welfare.
Soddisfazione da parte della Filcams Cgil, che ha lavorato per il raggiungimento dell'intesa ma che sottolinea come il lavoro da fare sia ancora molto: “La crescita dell'azienda – osserva il sindacato – ha portato a un aumento dello stress e dei carichi nei punti vendita, e l'ipotesi di accordo da delle prime risposte in chiave redistributiva.
Ma sarà necessario continuare a lavorare nei prossimi mesi per individuare soluzioni che migliorino il clima e il benessere aziendale. Inoltre nei prossimi sei mesi dovrà essere rivisto il sistema di salario variabile, che per la delegazione sindacale deve essere rafforzato come strumento di equa redistribuzione dei risultati”.