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Lavoratori allo stremo, senza stipendi da agosto, costretti, in alcuni casi, a dimettersi per giusta causa e cercare un'altra fonte di reddito: succede ai dipendenti del gruppo Secur srl, addetti ai servizi di vigilanza armata e fiduciaria che oggi, 12 dicembre, hanno dato vita ad un sit-in davanti alla sede aziendale a Roma.
"La vertenza - spiegano in una nota i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs di Roma e del Lazio - ha avuto inizio nel febbraio 2019 quando il gruppo Secur srl acquisiva la società Sipro, che in quel momento era in procedura di amministrazione straordinaria, gestita dal ministero dello Sviluppo Economico".
Durante l'assemblea, che si è tenuta contestualmente al sit-in, si è parlato dell'ultimo incontro svolto in data 11 dicembre 2019 con la società, nel quale la proprietà ha comunicato l'ingresso di un socio nell'operazione. "Abbiamo prioritariamente sottolineato la necessità di erogare le retribuzioni e successivamente chiesto che le dichiarazioni di parte aziendale venissero rese ufficiali con un comunicato esplicativo - spiegano i sindacati -. Le azioni di protesta non si fermeranno e solleciteremo una nuova convocazione presso il ministero dello Sviluppo Economico visto che le precedenti sono rimaste inevase".