Cresce la preoccupazione tra i lavoratori del Gruppo Maus di Padova dopo che in data 2 maggio sono stati annunciati a sindacati e Rsu della controllata Fritz Hansberg di Modena tra i 10 e i 15 esuberi, che significano in pratica, secondo i sindacati, "l'abbandono della produzione". Ma a preoccupare Fim e Fiom di Padova è anche l'annullamento dei previsti incontri al Mise, dopo quello del 15 febbraio 2018, nel quale l'azienda si era impegnata a presentare un piano di sviluppo industriale che preveda il mantenimento occupazionale.
"Il Gruppo Maus ha cambiato strategia sparigliando le carte in tavola - scrivono Fim Cisl e Fiom Cgil di Padova - e i lavoratori di Campodarsego, fortemente preoccupati, anche in ragione di voci non smentite che vedono l’azienda impegnata a cercare di produrre macchine altrove, non hanno intenzione di subire questa situazione e pretendono immediati chiarimenti e rassicurazioni. I lavoratori - aggiungono Fim e Fiom - esigono la presentazione del tanto annunciato piano industriale di sviluppo con il pieno mantenimento degli investimenti e dell’occupazione".
Sindacati e Rsu aziendali, a nome e per conto dei lavoratori, hanno chiesto ai dirigenti della Maus un incontro da tenersi a stretto giro ed hanno informato le istituzioni territoriali sollecitando un urgente incontro al Mise.