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Oggi e domani la Grecia sarà nuovamente paralizzata da uno sciopero generale - il quarto dall'inizio dell'anno - indetto dai due maggiori sindacati del Paese in segno di protesta contro il pacchetto sulle misure di austerità richieste dalla troika (Ue, Bce e Fmi) che comincia stamani il suo iter parlamentare con un dibattito in Commissione Finanze.
Il nuovo disegno di legge prevede una lunga serie di misure di austerità, con tagli di bilancio per 13,5 miliardi per il biennio 2013-2014, richieste dai rappresentanti della troika (Fmi, Ue e Bce) in cambio della nuova tranche di aiuti alla Grecia per 31,5 miliardi di euro.
Al termine di una lunga riunione durata sino alle prime ore di questa mattina, il Comitato Centrale di Sinistra Democratica (Di.Mar), il terzo partito della coalizione governativa, ha approvato con 77 voti a favore e 13 contrari la proposta del proprio leader Fotis Kouvelis in base alla quale i deputati del Di.Mar, durante la votazione del ddl sulle misure di austerità saranno presenti nell'aula parlamentare ma non prenderanno parte alla votazione. Per per quanto riguarda invece il bilancio dello Stato, che dovrebbe essere messo ai voti la notte di domenica 11 novembre, i parlamentari di Sinistra Democratica voteranno a favore.
Lo sciopero di oggi e domani è esteso in pratica a tutte le categorie: scuola, sanità, trasporti, banche, ministeri, amministrazioni locali, farmacie, avvocati, magistrati, giornalisti. Per tre ore, dalle 10:00 alle 13:00 incroceranno le braccia anche i controllori di volo degli aeroporti greci ed il Paese resterà così isolato dal resto del mondo mentre molte compagnie aeree sono state costrette a modificare i piani di volo dei loro velivoli.
Le centrali sindacali Gsee e Adedy hanno in programma per oggi, 6 novembre, alle 11, una grande manifestazione nel centro di Atene mentre il Pame, sindacato vicino al Partito Comunista di Grecia (Kke) ha dato appuntamento a simpatizzanti e iscritti alle 10.30 nella centrale piazza Omonia. Anche per domani, mercoledì 7 novembre, giorno in cui il Parlamento voterà il pacchetto delle misure di austerità, è in programma una serie di manifestazioni a partire da quella indetta da Gsee e Adedy nel pomeriggio nella centralissima piazza Syntagma di fronte al Parlamento.