I finiani dimostrano subito di essere decisivi alla Camera. Nel prima votazione dopo la fuoriuscita dal Pdl infatti i 33 deputati di Futuro e Libertà votano con Pdl e Lega, e la proposta di inversione viene approvata. Ma con soli 22 voti di scarto.

E i numeri dicono anche che un'altra maggioranza sarebbe possibile alla Camera. E' l'agenzia Apcom a fare i conti:  il Pd conta su 206 deputati, l'Udc su 38, l'Idv ne ha 24 e l'Api 8. La somma fa 276. A questi potrebbero essere aggiunti i 5 esponenti dell'Mpa di Raffaele Lombardo (che oggi ha lanciato segnali a Fini), i 3 delle minoranze linguistiche, Giuseppe Giulietti che non iscritto ad alcun gruppo, così come Americo Porfidia eletto nelle liste dell'Idv. Se si contano anche i finiani, 33, la somma fa 319 voti. Una maggioranza diversa.