"Anche se di fretta abbiamo introdotto una cosa che non abbiamo chiamato patrimoniale per non urtare la sensibilità della maggioranza parlamentare, ma di fatto abbiamo introdotto un'imposta su molte componenti del patrimonio". Lo ha detto il premier Mario Monti a Repubblica.it.

Lo stesso Monti riferendosi alla maggioranza parlamentare su cui si sostiene il Governo l'ha definita "ampia ma pur sempre evanescente". Quindi, "meglio non urtare le sensibilità di nessuno".

E a proposito di sensibilità urtate, il presidente del consiglio è anche tornato sulla sua infelice battuta sulla "monotonia" del posto fisso, che ha scatenato una vera ondata di reazioni, soprattutto sul web. "Se nel dire che il posto fisso è monotono ho offeso la sensibilità di qualcuno, questo naturalmente mi è dispiaciuto - ha detto Monti - si possono usare frasi sbagliate, ma per fortuna la comunicazione continua e così mi è stato possibile chiarire cosa intendevo con quella frase".