Famiglia Cristiana critica il governo. Così l'editoriale di questa settimana, firmato Beppe Del Colle: "Nei '5 punti' che Berlusconi fa arrivare in Parlamento non ce n'è uno che tocchi direttamente l'economia, non c'è ancora, dopo quattro mesi, un nuovo ministro allo Sviluppo. C'è, in compenso, una Lega che pensa solo al federalismo e alla lotta agli immigrati 'clandestini' - prosegue -, c'è un ministro dell'Economia che, peraltro giustamente, si preoccupa prima di tutto della stabilità delle finanze statali; c'è uno staff presidenziale che lavora esclusivamente all'incolumità giudiziaria del premier; c'è un partito, il Pdl, che punta a non perdere voti nel Mezzogiorno (ai quali potrebbero mirare i 'finiani'), visto che a Nord deve già contrastare la concorrenza della Lega".
Governo: Famiglia Cristiana, non tocca mai l'economia
8 settembre 2010 • 00:00