I "malpancisti" del Pdl vedono il voto anticipato come un 'suicidio politico' e un 'grave errore' visto che la 'crisi economica e finanziaria si fa sempre piu' grave' e 'nessuno puo' permettersi di andare alle urne cosi' al buio'. Lo riferisce oggi (9 novembre) l'Adnkrnos, riportando indiscrezioni da fonti di governo. Se Berlusconi indica il voto come soluzione, dunque, aumentano gli scontenti pronti a fare qualcosa per arrivare a un nuovo governo di centrodestra con un altro premier.
Secondo l'agenzia, infatti, sarebbero almeno 30-40 tra gli esponenti del partito. Sono in corso riunioni e contatti tra Roberto Antonione, capofila del dissenso azzurro insieme a Fabio Gava e Giustina Destro e l'ex responsabile Luciano Sardelli. L'obiettivo e' quello di un gruppo autonomo alla Camera, conclude, ma per ora ci sarebbero difficoltà a trovare i numeri.
Governo, cresce nel Pdl il partito contro le elezioni
9 novembre 2011 • 00:00