“Respingiamo la posizione della federazione gomma-plastica, secondo la quale l'esito della verifica degli scostamenti inflattivi determina automaticamente effetti sugli aumenti contrattuali, così come previsti nell'ultimo rinnovo del ccnl”. È quanto si legge in un comunicato unitario delle segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil e delle segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil.
“Tale posizione ha reso impossibile concludere il confronto per individuare soluzioni condivise per l'attuazione della norma contrattuale – spiegano le varie sigle –, rendendo quindi necessaria la proclamazione da parte delle categorie di una prima fase di mobilitazione, attraverso la realizzazione di otto ore di sciopero da effettuare entro novembre”.
“Le segreterie di Cgil, Cisl e Uil – si legge ancora nella nota – condividono quanto sostenuto dai sindacati di categoria e ritengono necessario riattivare immediatamente il tavolo di confronto per concludere la verifica, già avviata e interrotta per le posizioni intransigenti della federazione datoriale. Questo, anche per rendere più coerente il confronto in essere con Confindustria, per definire un modello condiviso di relazioni sindacali e politiche contrattuali. Nei prossimi giorni valuteremo gli sviluppi della situazione e, a fronte della permanente indisponibilità di parte datoriale, decideremo eventualmente ulteriori iniziative”.