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A fronte della totale indisponibilità della federazione delle imprese della gomma-plastica a riconoscere gli aumenti contrattuali, già previsti per gennaio, e di una posizione di Federgommaplastica che vorrebbe ridurre il ruolo della contrattazione a un vuoto confronto, senza possibilità di incidere sulle dinamiche salariali, i sindacati territoriali hanno confermato il blocco di flessibilità e straordinari e proclamato altre 8 ore di sciopero (dopo le giornate del 28 novembre e del 15 gennaio scorsi) in tutte le aziende del settore della provincia per l'8 febbraio. I sindacati vogliono così tornare a rivendicare il valore economico della retribuzione dei circa 11.000 lavoratori del comparto, insieme al ruolo e al valore del contratto collettivo nazionale di lavoro e alla qualità del sistema di relazioni industriali del settore.
Numerosi i presidi organizzati davanti alle principali aziende di Torino e provincia, in occasione dello sciopero: Pirelli e Bibo Italia Spa di Settimo, dottor Gallina di Torino, Michelin Stura e Top Plastics di Airasca, Avel di Orbassano, Cooper e Tristone di Ciriè, Rototech di San Gillio, Opacmare di Rivalta. Sabato 10 febbraio si fermerà la Freundenberg di Pinerolo e Luserna San Giovanni.