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"Invece di stabilizzare i lavoratori associati in partecipazione, come promesso meno di quattro mesi fa, Golden Lady li sta licenziando". E' la denuncia che arriva oggi (8 novembre) dal Nidil Cgil. "Sono infatti diversi i casi in tutta Italia - si legge in una nota - di associati che lavorano nei punti vendita del noto marchio di intimo femminile che in questi giorni – l’ultimo caso si è verificato proprio ieri a Siracusa – si stanno vedendo comunicare per via raccomandata la rescissione anticipata del contratto".
Golden Lady "sta dunque venendo meno a quanto sottoscritto nell’accordo dello scorso luglio con le organizzazioni sindacali, che impegnava l’azienda a stabilizzare tutti i 1.200 associati in partecipazione che operano nei loro negozi di tutta Italia?", si chiede l'organizzazione.
I licenziamenti di questi giorni sembrano prefigurare uno "snellimento" dell'organico fino ad oggi impiegato con contratti di associazione in partecipazione, per ridurre il numero delle assunzioni che Golden Lady dovrà necessariamente fare entro il mese di luglio del 2013.
Gli stessi licenziamenti "inoltre dimostrano, che la riforma del mercato del lavoro resta imperfetta, e va ritoccata per contrastare realmente gli abusi legati all’associazione in partecipazione e alle altre forme di lavoro precario cui ancora le aziende possono ricorrere".
Il Nidil "sarà al fianco di tutti i lavoratori e delle lavoratrici - conclude la nota - che vorranno far valere i propri diritti, così come sta già avvenendo a Siracusa dove il sindacato dei precari sta fornendo assistenza alla lavoratrice licenziata oggi, avendo richiesto nel mentre un incontro all’azienda".