La Casa Bianca ha confermato che oggi General Motors sarà dichiarata in bancarotta prima dell'apertura dei mercati. Nella notte, a quanto si apprende dalle agenzie di stampa, un funzionario ha reso noto che il governo fornirà alla casa di Detroit aiuti per altri 30,1 miliardi di dollari (aveva già versato 20 miliardi di aiuti pubblici), il che farà diventare il governo il maggiore azionista con una quota del 60 per cento. Tutti i dettagli dell’operazione saranno spiegati dal presidente Obama poco prima di mezzogiorno ora locale, quando in Italia saranno quasi le 18.
Sempre oggi il presidente di General Motors, Fritz Henderson, annuncerà da New York che l'azienda è stata costretta a ricorrere alla bancarotta perché la maggioranza degli obbligazionisti non ha accettato di convertire i propri titoli nella nuova Gm ristrutturata. Henderson renderà nota anche la chiusura di 11 impianti negli Stati Uniti e la sospensione temporanea di altri tre come parte del processo di ristrutturazione, con la conseguente cancellazione di almeno 21.000 posti di lavoro.
Gm, oggi Obama annuncia bancarotta
1 giugno 2009 • 00:00