L’Osservatorio Sanità di UniSalute è uno strumento che da diversi anni si occupa di monitorare la percezione degli italiani su temi quali prevenzione, fiducia, competenza, conoscenza dei servizi sanitari pubblici e privati.
Secondo la nuova ricerca dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, la compagnia del Gruppo Unipol specializzata in assistenza sanitaria, nel corso dell’ultimo anno un italiano su cinque (18%) non si è sottoposto a visite mediche a causa dei relativi costi. Il 42% invece dichiara di aver fatto solo quelle strettamente indispensabili quando ne ha avuto davvero bisogno, rinunciando a check-up di controllo e di carattere preventivo.
Sarà anche a causa della crisi degli ultimi anni, ma la percezione di quasi la metà degli intervistati (46%) è che, rispetto a qualche anno fa, i costi della salute e delle prestazioni mediche, sia che ci si rivolga al pubblico che al privato, incidano in maniera più pesante sul bilancio familiare.
Interrogati su come credono si potranno comportare nei prossimi due anni nei confronti delle spese per la salute, gli italiani non sembrano mostrare una apertura nei confronti di controlli medici più costanti: il 16% si sente già di escludere di potersi permettere le visite mediche mentre il 52% dichiara che continuerà a fare solo quelle strettamente necessarie, mettendo da parte visite di controllo.
Sul fronte delle cure odontoiatriche il panorama non cambia molto.
Negli ultimi 12 mesi quasi un italiano su tre ha evitato di sottoporsi ad una visita dentistica.
Non è il timore di stendersi su quel noto lettino a tener lontani i pazienti: il 28% infatti afferma che, pur avendone avuto bisogno, ha dovuto evitare di farsi vedere da un dentista perché non poteva affrontare il relativo esborso economico. Il 60% invece motiva la propria scelta con il fatto di non aver avuto alcun problema ai denti, evidenziando implicitamente come molti italiani non sentano l’esigenza di un controllo preventivo annuale, fortemente caldeggiato dai medici.
Fiammetta Fabris, Direttore Generale UniSalute afferma: “Le risposte raccolte dal nostro Osservatorio evidenziano come purtroppo in Italia non esista ancora una radicata cultura della prevenzione, anche odontoiatrica. Sappiamo invece che la prevenzione, assieme ad uno stile di vita sano, è elemento imprescindibile per vivere al meglio in salute e questa evidenza ci ha sempre guidato nella formulazione dei nostri piani sanitari”.
L'indagine CAWI è condotta dall’istituto di ricerca Nextplora nel 2015 su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età (over 30), sesso ed area geografica.