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"Sono passati ormai oltre 50 giorni dall’incontro nel quale l’azienda, i sindaci del territorio, la Regione, il questore e il prefetto si erano impegnati a trovare una soluzione definitiva per noi ex lavoratori Trafomec. Da allora però è stato solo un susseguirsi di rinvii tra le parti, mentre per noi operai licenziati la situazione è sempre più drammatica e insostenibile". Inizia così la lettera di un gruppo di ex lavoratori Trafomec, 60 operai, oggi tutti senza occupazione, che aspettano ancora di vedersi corrisposto quanto previsto dagli accordi sottoscritti.
"Per molti di noi sta anche finendo la mobilità - continua la missiva - con la conseguenza di trovarci senza alcuna forma di sostentamento, mentre i soldi che ci spettano sono ancora fermi e nessuno ci dà informazioni sugli sviluppi della situazione".
"Ma ora - affermano i lavoratori - non siamo più disponibili ad aspettare, né ad accettare altre condizioni. Entro fine mese esigiamo che ci venga corrisposto tutto quello che ci spetta, altrimenti daremo vita ad una mobilitazione dura, fino al raggiungimento degli obiettivi".
"Ci sentiamo abbandonati da tutti, in primis dalle istituzioni che avevano promesso di farsi carico di questa situazione e invece sono scomparse - conclude il gruppo di ex operai Trafomec - Chiediamo alle nostre organizzazioni sindacali di aumentare la pressione su tutti i soggetti responsabili di questo insostenibile stallo e di riprendere al più presto la mobilitazione con tutte le forme necessarie. Entro fine mese vogliamo una soluzione definitiva".