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Iniziamo dalla fine. Questa settimana si concluderà sabato 11 febbraio, con la Giornata nazionale di mobilitazione per la campagna elettorale 'Libera il lavoro con due sì tutta un'altra Italia. Referendum popolari sul lavoro 2017'. La giornata che la Cgil organizza a sostegno dei sue sì ai quesiti su voucher e appalti. Le iniziative sono in corso di definizione, si terranno in tutta Italia. E ovviamente parteciperanno tutti i segretari confederali della Cgil.
Ma tutta la settimana è costellata dalle iniziative sui due referendum. Anche a Parma si apre ufficialmente la campagna referendaria su voucher e appalti. Martedì 7 febbraio si tiene l'Assemblea generale di tutti i delegati e attivisti della Cgil: l’appuntamento è alle ore 9, nella sala Righi della sede Cgil (via Baganza). Partecipano Massimo Bussandri (segretario generale Cgil Parma), gli avvocati Andrea Lassandari (Consulta giuridica Cgil nazionale) e Luciano Petronio, oltre al neosegretario generale Cgil Emilia Romagna Luigi Giove. Il giorno dopo, mercoledì 8, a Chieti, al Museo La Civitella, presso l'auditorium Cianfarani, ore 9, ci sarà il convegno della Cgil Abruzzo 'Libera il lavoro con due sì tutta un'altra Italia. Sui Referendum popolari sul lavoro 2017'. Qui Partecipa il segretario confederale della Cgil,Giuseppe Massafra. Giovedì 9 febbraio, invece, a Campobasso, presso Hotel 'Centrum Palace', alle ore 9, ci sarà l'assemblea generale della Cgil Molise con lo stesso titolo: 'Libera il lavoro con due sì tutta un'altra Italia. Referendum popolari sul lavoro 2017', e anche qui ci sarà il segretario confederale, Giuseppe Massafra.
I lavoratori di Roma Metropolitane incrociano le braccia oggi, lunedì 6 febbraio, per quattro ore. In contemporanea è stata organizzata una manifestazione in via Sannio accanto al cantiere della Linea C a partire dalle 9.30. A indire la protesta Filt Cgil, la Fit Cisl Reti e la Uil Trasporti, su mandato dell'assemblea dei lavoratori di Roma Metropolitane. "L'iniziativa - fanno sapere i sindacati - ha l'obiettivo di denunciare la perdurante mancanza di atti chiari ed esaustivi volti al superamento delle problematiche della società da parte di Roma Capitale”. I lavoratori chiedono garanzie concrete riguardo al proprio futuro lavorativo, perché finora non è stato assicurato nemmeno il pagamento degli stipendi oltre il mese di febbraio.
Ma anche i lavoratori dei Grandi Molini Italiani dello stabilimento di Livorno rischiano molto. I licenziamenti sono stati confermati dopo l'incontro in Confindustria con l'azienda che nei giorni scorsi ha aperto una procedura di mobilità per 30 persone. Martedì 7 febbraio, quindi, i sindacati incontreranno la Regione Toscana per cercare di fare luce su una situazione che rischia di diventare drammatica.
I riflettori restano puntati pure sulla vertenza delle lavanderie industriali della Clea di Olbia. Il licenziamento di 139 lavoratori è un tema che preoccupa e rischia di diventare un problema sociale per un territorio in grande difficoltà. Ci sarà un tavolo regionale, sempre il 7 febbraio, visto che nonostante l'interessamento della regione, l’azienda è ancora determinata a procedere con il piano di licenziamenti, una soluzione che suscita enorme preoccupazione.
È stata grande invece l'adesione allo sciopero del primo febbraio scorso con un presidio nello stabilimento Mall Herlan di Presezzo (in provincia di Bergamo). La multinazionale tedesca specializzata nella fornitura di macchinari per la deformazione di contenitori meccanici, il 25 gennaio scorso ha aperto una procedura di licenziamento per il 50% della forza lavoro. L’intenzione sarebbe quella di mantenere a Presezzo solo le attività di service e tooling ma si teme che questo sia il primo passo verso una chiusura totale dello stabilimento. Per capire quali effettivamente siano le intenzioni della proprietà è stato quindi fissato un incontro, anche questo per martedì 7 febbraio.
Stato di agitazione anche per gli oltre 800 lavoratori impegnati nel settore degli appalti di pulizia e di ripristino delle scuole della provincia di Lecce. La protesta, indetta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti e Uiltucs Uil, nasce “dalle forti tensioni che si stanno verificando tra gli addetti della Dussmann a causa della mancata ripresa delle attività lavorative nei cantieri scolastici legati al progetto ‘Scuole belle’, nonostante la Legge di stabilità abbia previsto una copertura finanziaria sino al 31 agosto”. I sindacati hanno scritto al ministero dell’Istruzione, alla Dussmann Service srl e alle Prefetture pugliesi annunciando anche due sit-in di protesta: martedì 7 febbraio a Bari (in via Catromediano 123), a livello regionale, dalle ore 9.30, davanti alla sede regionale del ministero (Ufficio scolastico regionale); mercoledì 8 febbraio a Lecce, a livello provinciale, dalle ore 10 nei pressi del palazzo della Prefettura.
Unicoop Tirreno ha annunciato un piano lacrime e sangue, perché in debito di ossigeno: 24,2 milioni il passivo del bilancio 2015. Ma dopo l’iniziale chiusura al dialogo, si sono aperti margini di trattativa. Lo sciopero annunciato per venerdì 3 febbraio non c’è stato. Infatti l’incontro dello scorso mercoledì tra azienda e sindacati ha fatto aprire degli importanti margini di trattativa, dopo l’iniziale chiusura al dialogo. Il colosso cooperativo, in ogni caso, ha annunciato un piano lacrime e sangue, con 600 esuberi, annullamento del contratto integrativo, chiusura di 12 punti vendita e cessione di altri 8. Ora si è aperta la trattativa. L’azienda ha dichiarato di essere disponibile a rivedere il piano. Le criticità su cui discutere sono tante e sembra che da ambo le parti si voglia fare presto: i primi incontri sono già fissati, uno per martedì 7 febbraio questa settimana, l'altro il 14 febbraio.
Sempre martedì 7 febbraio ad Ancona, presso l'NH Hotel, alle 9.30, è prevista un'iniziativa Cgil dal titolo ‘Conoscenza e contrattazione nell’Industria 4.0’, partecipano il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso e il segretario confederale Vincenzo Colla.
Mercoledì 8, invece, a Firenze presso l'Impact Hub, a partire dalle ore 9.30, è prevista una iniziativa della Cgil dal titolo ‘Conoscenza e contrattazione nell’Industria 4.0’ Anche qui partecipano il segretario generale Susanna Camusso e il segretario confederale Colla.
Giovedì 9 febbraio a Roma, invece, Susanna Camusso sarà alla Camera dei Deputati, nella sala Aldo Moro alle ore 10.30 per la presentazione della ricerca Auser 'Domiciliarità e Residenzialità per l’invecchiamento attivo'.
Sempre giovedì 9, a Trevignano Romano (RM), presso il Cinema Palma, alle ore 15, c'è invece la presentazione del libro 'Mafia capitale sulla schiavitù del lavoro'. Qui partecipa il segretario confederale della Cgil, Rossana Dettori.
Venerdì 10 febbraio, invece, i lavoratori dell’azienda del trasporto pubblico di Napoli Anm hanno indetto un nuovo sciopero generale. I lavoratori aderenti alle sigle sindacali Osp Faisa-Cisal, Osp Ugil, Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt-Uil incroceranno le braccia per 24 ore. Rimarranno quindi fermi autobus, funicolare e linea 1 della metropolitana. I lavoratori protestano per il mancato pagamento delle spettanze di gennaio e i problemi relativi alla delibera di ricapitalizzazione che potrebbe ulteriormente influire sul bilancio dell’azienda. La protesta dei lavoratori segue quella del 13 dicembre scorso.