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Preoccupazione dei sindacati per le sorti della Tecnis Spa, la grande azienda edile siciliana recentemente restituita ai proprietari dopo il lungo commissariamento seguito al sequestro per infiltrazioni mafiose. Il 28 marzo c’è stato l’incontro a Catania tra il commissario uscente Ruperto e i vertici di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, mentre oggi, lunedì 3 aprile, ci sarà l’incontro decisivo che le segreterie nazionali hanno richiesto al ministro Calenda. I sindacati chiedono alle istituzioni di intervenire con forza nei confronti di tutte le stazioni appaltanti che in questi anni hanno accumulato un debito nei confronti della Tecnis di oltre 40 milioni di euro.
Si tiene sempre oggi e sempre a Catania il “Laboratorio donne e mafie” promosso dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università di Catania, dalla Fondazione Giuseppe Fava, dall’Udi e dalla Cgil. L’incontro si terrà all’Auditorium “Giancarlo De Carlo”, presso il Monastero dei Benedettini , alle ore 16,30. Gli studenti incontreranno: Maria Teresa Ciancio (presidente della Fondazione Fava), Giovanna Crivelli (responsabile Udi), Antonio Fisichella, Adriana Laudani (responsabile Udi), Pina Palella (Cgil).
Tre gironi di mobilitazione in Toscana contro la privatizzazione “selvaggia” di Poste italiane, questo è quanto stato organizzato dai sindacati di categoria Slp Cisl, Slc Cgil, Failp Cisal, Confsal Com e Ugl Com per oggi, domani 4 aprile e dopodomani 5 aprile, dalle ore 9 alle 12, con presidi, sit-in e altre iniziative dei lavoratori postali in tutti i capoluoghi di provincia della regione. Per i sindacati si sta infatti svendendo la più grande azienda italiana. Le conseguenze, oltreché i lavoratori, le pagheranno i cittadini con il peggioramento dei servizi.
La sindaca di Torino Appendino riorganizza il Comune, senza parlare coi dirigenti. È invece questa la denuncia portata avanti dalla Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Direl Piemonte, che hanno organizzato una mobilitazione contro il bilancio di previsione 2017 per oggi, 3 aprile, dalle 15 alle 17, con una manifestazione in piazza di Palazzo di Città. Il 30 marzo scorso si è svolto un incontro tra i sindacati e l'amministrazione, nel quale si sarebbe dovuta discutere la bozza sul nuovo assetto che la macchina comunale dovrà assumere a seguito della riorganizzazione. In realtà non è stato presentato alcun documento e la giunta delibererà le nuove norme il prossimo 4 aprile senza prima confrontarsi con la dirigenza del Comune. Di qui la protesta.
Mercoledì 5 aprile ci sarà uno sciopero dei trasporti aerei della durata di 24 ore. Lo sciopero, proclamato dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ta, Usb e Cub Trasporti, riguarderà i dipendenti di Alitalia in tutta il Paese e per questo motivo molti voli, nazionali e internazionali saranno cancellati e altri potranno subire ritardi. Lo sciopero inizierà alla mezzanotte del 4 aprile e si concluderà alla mezzanotte del 5 aprile, ma saranno annullati anche alcuni voli della sera del 4 aprile e della mattina del 6 aprile. La trattativa tra Alitalia e sindacati riprenderà poi dal 6 aprile, e continuerà ad oltranza.
“Insieme, ancora più forti – La cittadinanza non ha età”. E’ il titolo del IX Congresso nazionale dell’Auser che si terrà dal 5 al 7 aprile a Salerno (Grand Hotel Salerno – via Lungomare Clemente Tafuri 1). Parteciperanno all’appuntamento oltre 300 delegati provenienti da tutta Italia. Durante i lavori l’associazione definirà linee e strategie politiche e organizzative per i prossimi quattro anni. Da Salerno l’Auser lancerà le sue sfide “per un nuovo patto sociale e nuove politiche di welfare – si legge in un comunicato – che diano risposte ai bisogni dei cittadini, a chi è rimasto indietro, promuova l’uguaglianza e i diritti di cittadinanza”. Denso il programma dei lavori. Previsti, fra gli altri, gli interventi di Ivan Pedretti, segretario generale Spi Cgil (5 aprile); e di Susanna Camusso segretario generale Cgil (7 aprile).
Dopo la decisione unilaterale della cooperativa Acmar che ha inviato i primi di marzo ai sindacati la comunicazione formale di apertura della procedura di mobilità, con l'intenzione di licenziare 104 persone alla Acmar di Ravenna, si è aperto un difficile confronto. Il 24 marzo scorso è stato proclamato lo stato di agitazione, con il blocco di tutte le prestazioni aggiuntive e una giornata di sciopero per mercoledì 5 aprile, con presidio in piazza del Popolo, a Ravenna, dalle 9.30. Il rischio è il licenziamento di più di metà dell'organico della cooperativa.
Situazione difficile anche per i 580 dipendenti del gruppo reggiano Artoni, a seguito dell’operazione di acquisizione da parte della multinazionale Fercam, con sede a Bolzano. Il gruppo non ha corrisposto la retribuzione degli ultimi tre mesi, gettando nella disperazione 580 famiglie. Degli addetti, solo 150 troveranno continuità occupazionale nelle filiali acquisite da Fercam. Per affrontare la situazione del restante personale, a partire dai dipendenti, il 5 aprile si terrà un incontro al ministero del Lavoro, in cui dovrà essere avviata la procedura per l’assegnazione della cassa integrazione.
La Cgil ha organizzato un presidio davanti a Montecitorio per giovedì 6 aprile, a partire dalla 14.30, in occasione della discussione alla Camera per la conversione in legge del decreto del Governo che cancella i voucher. Lo ha annunciato il segretario generale della confederazione, Susanna Camusso, venerdì scotso nel corso di un'intervista a Radio Articolo 1 e Rassegna Sindacale in occasione dell'inaugurazione del nuovo polo dell'informazione del sindacato.
“Industria 4.0. Il valore lavoro nel settore alimentare tra qualità, innovazione e tutela dei diritti”, questo il convegno che si tiene a Roma sempre giovedì 6 aprile. L’appuntamento, organizzato dalla Flai Cgil nazionale, è alle ore 10 presso la sede della Cgil nazionale (corso d’Italia 25). Nel corso dell’incontro sarà presentata una ricerca di Nomina e Metes. Interviene il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, conclude i lavori il segretario generale Cgil Susanna Camusso. Partecipano Ivana Galli (segretaria generale Flai Cgil) e Mauro Macchiesi (segretario nazionale Flai Cgil).
La scorsa settimana c'è stato l'incontro a Roma in prefettura con i sindacati sulle nuove assunzioni in sanità nel Lazio, una vertenza aperta con un appello alla ministra Beatrice Lorenzin e al presidente Nicola Zingaretti. Dall'incontro sono arrivate buone notizie, tanto che lo stato di agitazione contro lo smantellamento del sistema sanitario pubblico in regione è stato sospeso. Anche se per revocarlo, i sindacati aspettano il 6 aprile, giorno dell’incontro in Regione che doverbeb dare l’ufficialità sulla garanzia del mantenimento del piano assunzionale.
La cessione dell'Ilva entra nella fase cruciale. Giovedì 6 aprile scadono i 30 giorni che uno degli advisor, Banca Leonardo, ha avuto dai commissari dell'Ilva per la valutazione delle offerte. Dopo questa data, i commissari Gnudi, Laghi e Carrubba metteranno insieme tutte le valutazioni e solo successivamente ci sarà la scelta finale tra le due cordate che lo scorso 6 marzo hanno presentato le offerte definitive per l'acquisizione. E' probabile, però, che prima della fine del mese per Ilva non succederà nulla nel senso che non si saprà quale dei due gruppi in corsa l'acquisirà prima in fitto e poi a titolo definitivo.
Sempre giovedì 6 aprile, ci sarà a Roma la periodica assemblea nazionale della Fiom che in questa occasione assumerà le caratteristiche di un incontro pubblico sul tema “Sfide. Il sindacato di fronte al grande cambiamento”. Appuntamento al teatro Ambra Jovinelli a partire dalle ore 9.30 per fare un bilancio sulla firma del contratto e sul successo dell'iniziativa referendaria della Cgil, intrecciando questi importanti fatti sindacali con i temi più stringenti dell'attualità e della prospettiva economica, sociale e politica. I lavori saranno aperti da Maurizio Landini, segretario generale Fiom, e conclusi da Susanna Camusso.
Si svolge infine venerdì 7 aprile a Palermo lo sciopero dei dipendenti dell’azienda di vigilanza privata Ksm, dopo l’annuncio della società di voler licenziare 405 lavoratori. In occasione dello stop, organizzato dalla Filcams Cgil, si terrà anche un presidio davanti alla sede della Prefettura. “Nessun riscontro dalla Ksm Security dopo il via allo stato di agitazione dei lavoratori contro i licenziamenti” spiega la Filcams Cgil Palermo, chiedendo all’azienda di “sospendere le procedure di cessione di servizi ad altre aziende in attesa dei dovuti controlli degli enti preposti”. Sospensione che però non è arrivata, visto che il 22 marzo scorso l’azienda ha richiesto all’Ufficio del lavoro una convocazione per il cambio di appalto per i siti delle agenzie di Intesa San Paolo di Palermo con l'istituto di vigilanza privata Security Service.
Campagna referendaria
Lunedì 3 aprile, a Ferrara, la giornata è interamente dedicata ai temi della campagna referendaria, partecipa il segretario confederale Cgil Roberto Ghiselli. Si inizia alla Sala Estense di piazza Municipale (ore 9) con un'assemblea cittadina organizzata dalla Fp Cgil, seguita (ore 14) da un'assemblea di sito con tutti i lavoratori del Petrolchimico. La giornata continua (ore 16.45) con l'iniziativa pubblica “Cavallo di Troia. Voucher ‘buoni’ per oscurare lavoro e tutele” presso la Sala conferenze della Camera di commercio (largo Castello 10): partecipano anche Cristiano Zagatti (segretario provinciale Cgil Ferrara), Giuliano Guietti (presidente Ires Emilia Romagna) e Gianluca De Angelis (ricercatore Ires Emilia Romagna). Per l'intera giornata, infine, è presente il Camper dei diritti in concomitanza degli eventi, già attivo da domenica 2 con la distribuzione del materiale referendario ai Lidi di Comacchio.
Il segretario confederale Cgil Nino Baseotto è a La Spezia per una serie di iniziative. La giornata inizia (ore 10) con un volantinaggio in piazza Cavour, sede del mercato cittadino, per proseguire (ore 12) con il pranzo con i lavoratori della centrale Enel, presso la mensa aziendale; nel pomeriggio, volantinaggio presso la "Fiera delle nocciole” a Sarzana (ore 14.30) e spettacolo teatrale “Stabile precariato” in piazza Mentana (ore 17.30). A Lecce si svolge la “Assemblea pubblica interprovinciale sui temi dei referendum popolari sul lavoro”. L’appuntamento è alle ore 17 presso il Grand Hotel Tiziano e dei Congressi (in via Porta d’Europa), partecipano il segretario generale della Fiom Cgil Maurizio Landini e l’avvocato Massimiliano Del Vecchio (Consulta giuridica nazionale della Fiom).
Due iniziative in Lombardia. La prima è l’Attivo regionale dello Spi Cgil “La Carta dei diritti universali del lavoro... il nostro impegno continua”, che si tiene a Milano, alle ore 10, presso il Palazzo delle Stelline (corso Magenta 61); partecipano Stefano Landini (segretario generale Spi Cgil Lombardia) e Vincenzo Colla (segretario confederale Cgil). La seconda è a Parabiago (Milano), per un’assemblea pubblica nella Biblioteca comunale (alle ore 21, in via Brisa).
Giornata molto importante quella di giovedì 6 aprile. A Roma, davanti alla Camera dei deputati (in piazza Montecitorio), si tiene alle 14.30 un presidio organizzato dalla Cgil (a partire dalle ore 14.30), in occasione della discussione per la conversione in legge del decreto del governo che abroga l'istituto dei voucher. Partecipa il segretario generale della Cgil Susanna Camusso. “Jobs Act e Referendum: profili giuridici, economici, sindacali”, questo il seminario organizzato a Benevento dall’Università del Sannio: l’appuntamento è alle ore 10 presso la Sala Rossa (in piazza Guerrazzi). Partecipano Filippo De Rossi (rettore Università del Sannio), Rosita Galdiero (segretaria Cgil Benevento), Maurizio Ricci (rettore Università di Foggia), Emiliano Brancaccio (docente Università del Sannio) e Gianna Fracassi (segretaria confederale Cgil Benevento).
La settimana si chiude sabato 8 aprile con l’Attivo nazionale dei quadri e dei delegati della Cgil, intitolato “Dal decreto alla legge, la nostra #SfidaXiDiritti continua per conquistare la Carta dei diritti universali del lavoro”. L’appuntamento è a Roma, presso il Teatro Brancaccio (in via Merulana 244), a partire dalle ore 9.30.