Cgil, Cisl e Uil chiedono al Governo di estendere a 24 mesi il permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro. Per questo in tutto il Paese è stata indetta per oggi, 28 giugno, una giornata di mobilitazione unitaria dei tre sindacati, con presidi davanti a tutte le Prefetture. L’obiettivo della protesta è “lo sblocco della situazione dei permessi di soggiorno per attesa di occupazione”. Da molto tempo, infatti, i sindacati  hanno chiesto all’Esecutivo di estendere la durata del permesso a due anni, “vincolando il provvedimento alla messa in atto di concrete politiche attive del lavoro…”. Si chiede anche  di monitorare il comportamento delle questure, viso il numero eccessivo dei mancati rinnovi. In sostanza si vuole “evitare che decine di migliaia di persone finiscano nelle mani del racket del lavoro nero e dello sfruttamento”

Sempre oggi oltre 500 rappresentanti dei 650mila professionisti della sanità che fanno capo alle Federazioni degli infermieri, delle ostetriche, dei tecnici di radiologia e del Conaps, il coordinamento nazionale di tutte le professioni regolamentate ma ancora non ordinate, si sono date appuntamento a Roma, con le federazioni di categoria di Cgil Cisl Uil. Nell'incontro presso l’Aula magna dell’Università la Sapienza di Roma a partire dalle ore 10 e fino alle 14,30, si cercherà di definire la strada della crescita delle competenze per la qualità del lavoro in sanità, si valuteranno le proposte dei sindacati e dei professionisti e si si analizzeranno le risposte delle istituzioni. Partecipano i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl. 

Oggi, Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil di Tirreno Power scioperano, con un presidio a Roma presso la Sede dell'Angie dalle ore 9.30 alle ore 13.30. Si è svolto infatti la scorsa settimana un incontro tra sindacati e la delegazione di Tirreno Power, in cui si è preso atto del mancato investimento per la ripresa della produzione a carbone sul sito di Vado Ligure, e non c'è un piano alternativo credibile per il personale coinvolto dalla crisi.  Prosegue anche il blocco dello straordinario fino al 10 luglio, mentre è stata indetta una manifestazione presso la sede del Mise per il 4 luglio a supporto dell’incontro che si terrà tra i Sindacati, l’Azienda e il ministero. Secondo i sindacati non è accettabile che in un settore in cui si sono ottenuti, negli anni passati, ricavi da capogiro, ora i lavoratori paghino per intero le difficoltà. A subire le conseguenze della crisi sono infatti centinaia di lavoratori, ma alla crisi di Tirreno Power rischiano di aggiungersene molte altre se non verranno predisposti strumenti straordinari per governare la cosiddetta 'transizione energetica.

Sempre oggi, 28 giugno Fon.Coop, il Fondo Interprofessionale che finanzia la formazione delle imprese cooperative, organizza alle ore 9,30, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma, un convegno dedicato al ruolo dei Fondi Interprofessionali nelle politiche attive del lavoro. Il convegno sarà un dialogo istituzionale, e prevede il confronto tra i principali protagonisti della Rete Nazionale dei servizi per le politiche del lavoro istituita dal Jobs Act. Tra gli altri saranno presenti il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti e il presidente di Fon.Coop Andrea Fora.

E' ripartita invece venerdì scorso la rassegna “Cgil Incontri”, organizzata da Cgil Pistoia e Fondazione Valore Lavoro, con il sostegno di Cgil Toscana e nazionale nella rocca di Serravalle Pistoiese, e continuerà fino al 10 luglio. L'edizione 2016 si intitola ''Le ragioni del futuro'' e la formula ricalca quella degli anni passati: dibattiti e serate musicali. Tra le iniziative, da segnalare quella di oggi, 28 giugno, quando si discuterà di riforma costituzionale con Dalida Angelini (segretaria generale Cgil Toscana), Gianni Ferrara (comitato per il sì) e Gianni Fusaro (comitato per il no).

Continua intanto il braccio di ferro tra sindacati e associazioni datoriali per rinnovare il contratto dei metalmeccanici, superando "lo stallo del negoziato posto da Federmeccanica e Assistal". La segreterie nazionali di Fiom, Fim e Uilm si sono riunite il 21 giugno scorso e hanno messo in campo una nuova serie di iniziative: tra queste un pacchetto di 4 ore di sciopero, articolate a livello territoriale, e il blocco degli straordinari, dopo il recente sciopero che ha avuto adesioni oltre il 90%. Per far crescere e allargare ulteriormente la mobilitazione le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm tornano a riunirsi il 29 giugno per continuare la discussione. In quell'occasione probabilmente si deciderà l'articolazione del nuovo sciopero e delle iniziative sul territorio.

Si terrà dal 29 giugno al 1 luglio a L’Aquila e nella frazione di Paganica la festa annuale del mensile dello Spi Cgil, LiberEtà. Quest’anno il sindacato ha scelto una città particolare. Una città che piano piano sta rinascendo dopo il terremoto di sette anni fa. Il centro storico è tuttora un cantiere a cielo aperto ma nei fatti è ancora abbandonato. La presenza a L’Aquila dello Spi ha quindi l’obiettivo di riaccendere i riflettori su una realtà di cui in troppi si sono già dimenticati e i cui problemi sono ancora tutti da risolvere Sarà una festa di piazza che vuole coinvolgere la cittadinanza. L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune de L’Aquila e si sviluppa lungo tre giornate in alcuni luoghi chiave della città: il Parco del Castello, l’Auditorium di Renzo Piano, l’Università e la frazione di Paganica. Oltre a momenti di incontro e confronto per le delegazioni sono previsti degli eventi aperti al pubblico. Musica, incontri, degustazioni.

Il 30 giugno, invece, scade il termine ultimo per la presentazione delle offerte vincolanti per l’acquisizione dell’Ilva. Il giorno dopo il governo aprirà un tavolo di confronto con i sindacati sui piani ambientali e industriali proposti dai gruppi in gara. I sindacati hanno giudicato  “positiva” l’apertura di un tavolo da parte del Governo. Tuttavia mantengono la loro preoccupazione sia per “l’allungamento dei tempi del risanamento del siderurgico sia sul mantenimento dei livelli occupazionali“.

Farà tappa a Messina sempre giovedì 30 giugno la campagna della Flai Cgil nazionale #cimettiamoletende. A piazza Lo Sardo sarà presente la tenda rossa del sindacato che sta girando le città italiane per puntare i riflettori sulle problematiche delle diverse realtà.  “Il territorio come risorsa. Prevenire il dissesto idrogeologico, contrastare criminalità e corruzione”, sotto questo titolo si svolgerà l’iniziativa cittadina che vedrà momenti di confronto sulla grave emergenza del territorio, sulle azioni di tutela ambientale e di valorizzazione dei patrimoni boschivi e agricoli.

Dopo  l'incontro di giovedì 23 giugno a Roma tra governo e sindacati sulla previdenza, che ha iniziato ad approfondire quanto indicato nel primo vertice, Giuliano Poletti, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil (Susanna Camusso, Anna Maria Furlan e Carmelo Barbagallo) si rivedranno giovedì 30 giugno. Dopo il confronto sull'Ape, ossia l’Anticipo pensionistico con prestito bancario e copertura assicurativa, molte altre questioni si affacciano all’orizzonte. Temi che i sindacati pongono da tempo: l’adeguatezza delle pensioni future dei giovani e la tutela di quelle in essere; la necessità di dare risposte diverse ai lavoratori precoci, a quelli con 41 anni di contributi, a chi svolge lavori usuranti; ma anche la possibilità di ricongiungere i periodi contributivi maturati in gestioni diverse in modo non oneroso; lo sviluppo della previdenza complementare e gli esodati (per i quali si attende l’ottava e ultima salvaguardia).

Per quanto riguarda la Carta dei diritti universali del lavoro, invece, è prevista per venerdì 1 luglio  un'importante assemblea dentro la storico stabilimento Pirelli di Milano. Inizierà alla e 10 e parteciperà il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.

Per la prima volta, il Gay Pride arriva a Taranto. Il 2 luglio ci sarà il Puglia Pride 2016, manifestazione che giunge al suo terzo anno, e vedrà proprio a Taranto la parata finale per rivendicare pari diritti. Il raduno presso il Parco Archeologico delle Mura Greche con partenza alle ore 17.30, il corteo fino al Lungomare Vittorio Emanuele, dove verrà offerto uno spettacolo musicale. Il Puglia Pride rientra nell’Onda Pride ed è organizzato e promosso dal Coordinamento Puglia Pride, con la collaborazione di numerose associazioni ed il patrocinio di Regione Puglia, Comune di Taranto e Comune di Bari ed il supporto di Uil e Cgil.