Oggi, 20 novembre, è la giornata internazionale dei diritti e dell'adolescenza. Per sostenere la legge dello ius soli e ius culturae, e per sollecitare la classe politica a varare subito il disegno di legge sulla cittadinanza, bloccato al Senato da più di due anni, un folto gruppo di associazioni e organizzazioni, tra le quali c'è anche la Cgil, lancia un appello a partecipare alle mobilitazioni che sono state organizzate in tutto il territorio nazionale. Tra le diverse iniziative ne ricordiamo tre: la Cgil Palermo è tra gli organizzatori del sit che si terrà a Palermo oggi alle 17 a piazza Verdi. A Torino, invece, un comitato di una cinquantina tra associazioni, singoli, Cgil Cisl Uil e alcuni partiti, ha effettuando un presidio permanente di 15 giorni – 24 ore su 24 - in Piazza Castello, raccogliendo in poche settimane oltre 4.000 firme a sostegno dell’approvazione immediata del testo. Oggi una delegazione del comitato torinese sarà invece ricevuta a Roma, in Senato, dal Presidente Piero Grasso, che più volte si è espresso sulla conclusione dell'iter del disegno di legge. Sempre a Roma appuntamento invece alle 16 in Piazza Montecitorio per un grande girotondo.

Tagli al Fondo per la produttività, mancate progressioni economiche, formazione inesistente, carenza di personale, soprattutto nelle regioni del Centro-Nord. È questo ciò contro cui si battono i dipendenti degli Ispettorati del lavoro, che venerdì 17 novembre hanno tenuto assemblee negli uffici e presìdi davanti alle Prefetture, per una giornata di mobilitazione nazionale che ha seguito quella del 26 ottobre scorso. Le rivendicazioni dei lavoratori saranno esposte oggi, 20 novembre, all’incontro già convocato a Roma, alle ore 10 presso la sede dell’agenzia.

Sciopero nazionale di 8 ore proclamato per oggi, con un presidio in piazza Montecitorio a Roma (ore 10.30) anche di centinaia di lavoratori che arriveranno da tutta Italia, e altre 8 ore di sciopero nei giorni successivi gestite a livello territoriale. È la reazione dei sindacati FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil alle novità emerse nella vertenza legata alle società controllate dalle concessionarie autostradali. Nei giorni scorsi, infatti, è stato bocciato l’emendamento proposto dai deputati Pd Borioli ed Esposito, che intendeva alzare dal 20% al 40% la percentuale dei lavori di manutenzione e progettazione affidabili senza gara ai concessionari autostradali.

Il mancato rinnovo del contratto degli operai edili dopo un anno e 5 mesi dalla scadenza del precedente è inoltre alla base della mobilitazione nazionale di Fenal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil e che parte, in tutto il territorio nazionale, proprio oggi, 20 novembre, giorno nel quale si svolgeranno presidi, volantinaggi, incontri e conferenze stampa, in aggiunta alla campagna di assemblee che si stanno svolgendo nei luoghi di lavoro. Obiettivo è illustrare le ragioni della mobilitazione per il rinnovo del contratto, ricordando che dal luglio 2016 la trattativa non è mai entrata nel merito della piattaforma presentata dai sindacati. La mobilitazione culminerà, lo ricordiamo, con lo sciopero del settore del 18 dicembre.

Per rendere consapevole tutta la cittadinanza sui rischi delle malattie professionali (soprattutto quelle tumorali) e dei danni da lavoro e di quelli derivanti dall’esposizione all’amianto che connotano il territorio Vercellese, la Cgil Vercelli Valsesia ha indetto un’assemblea pubblica oggi, 20 novembre – ore 20.30, presso il Teatro civico di Trino – dove interverranno: Lalla Spione (responsabile Inca Cgil Piemonte), Laura D'Amico (ufficio legale Cgil), Nicola Pondrano (ex Presidente Fondo nazionale vittime dell’amianto), Elena Ferro (Cgil Piemonte). Porteranno il loro saluto: Luca Quagliotti, segretario generale Cgil Vercelli Valsesia, e Alessandro Portinaro, sindaco di Trino.

Oggi, 20 novembre, si fermeranno di nuovo bus, tram e metropolitana a Torino. Lo sciopero di 24 ore è stato indetto da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, che già avevano proclamato un'analoga protesta il 27 ottobre.

L’azienda Canali ha negato l’apertura di un confronto e, a fronte del permanere di questa indisponibilità, i sindacati hanno deciso una manifestazione con presidio contro i licenziamenti che si svolgerà oggi, 20 novembre, dalle ore 12.30 alle 14.30 ai cancelli della Canali a Sovico, in Brianza, per dire no ai 134 licenziamenti e per aprire una vera trattativa che veda come obiettivo il mantenimento del sito e l’occupazione.

Il confronto sulle pensioni tra governo e sindacati è stato rinviato a martedì 21 novembre, alle 9.30. Sabato scorso il premier Paolo Gentiloni ha presentato due nuove proposte a Cgil, Cisl e Uil: lo stop al rialzo dell'età pensionabile anche per le pensioni di anzianità e un fondo per la proroga dell'Ape sociale. Dal punto di vista degli impegni assunti dal governo nel settembre 2016 rispetto alla fase due, “le distanze paiono evidenti" a Susanna Camusso. "Troppo ristretta - ha detto - anche con la proposta fatta sulla platea dei beneficiari delle agevolazioni e sull’aumento dell’età per la pensione”. Non c'è stata nessuna disponibilità neanche sulle donne e sui giovani.

Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, il 21 e 22 novembre sarà comunque a Berlino per partecipare ai lavori della conferenza della Fondazione Friedrich Ebert “La buona società - Dare forma al futuro del lavoro: la missione della socialdemocrazia”. La conferenza avrà luogo presso la sede della Fondazione Ebert.

Martedì 21 è anche sciopero nazionale di 4 ore, dalle 13 alle 17, di tutti gli addetti delle aziende di handling (servizi di carico e scarico bagagli, trasporto passeggeri, check-in) in tutti gli aeroporti italiani. A proclamare la protesta unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo per “la mancata applicazione del contratto nazionale del settore Trasporto Aereo nella sezione handling”.

Elezioni per il rinnovo delle Rsu della Ast di Terni, si svolgeranno il 21, 22 e 23 novembre (con quasi 2400 lavoratori chiamati al voto) e rappresentano un appuntamento fondamentale. Appuntamento per il quale è pronta la Fiom Cgil che il 15 novembre scorso ha presentato programma e candidati (42 tra operai, impiegati e quadri) in un incontro con la stampa al quale ha partecipato anche la segretaria generale della Fiom Cgil nazionale, Francesca Re David.

I sindacati dei tassisti hanno inoltre proclamato una giornata di fermo nazionale del settore sempre per martedì 21 novembre, nell’occasione si terrà anche una manifestazione a Roma. La protesta, spiegano le sigle (tra cui la Unica Taxi Cgil), è legata alla “concorrenza sleale di vettori esercenti di fatto l'attività di servizio taxi, senza però essere sottoposti alle medesime regole a tutela del servizio pubblico”. I sindacati rilevano che “questa situazione oggi è aggravata dall'apparire sul mercato di multinazionali che stanno trasformando quelli che erano e sono fenomeni di insopportabile abusivismo in vero e proprio ‘caporalato digitale’.

Ottenere fondi europei per il territorio è un passaggio essenziale per il rilancio di Catania. Per questo la Cgil di Catania organizza per mercoledì 22 novembre, alle 9,30 nel salone Russo di via Crociferi 40, una mattinata di lavori sul tema “Programmazione europea 2014/2020. Focus su Catania e provincia: quali programmi, quali investimenti?” che sarà conclusa dalla segretaria nazionale Gianna Fracassi. Presiederà i lavori il segretario generale della Cgil di Catania, Giacomo Rota.

"Che film la lotta!”. Questo è invece il titolo del cineforum organizzato dalla Cgil di Avellino che parte il 22 novembre. Cinque giornate con film, presentazioni e dibattiti, per una rassegna che inizia quest'anno con l'ambizione di diventare appuntamento fisso. L'iniziativa si inserisce nella mobilitazione per il lavoro e l’inclusione sociale, contro la precarietà e le disuguaglianze e per una nuova stagione di diritti, come spiega lo stesso sindacato. Dal 22 novembre, quindi, partono i quattro film della rassegna: 7 Minuti, In bici senza sella, The Piigs e Io, Daniel Blake. Ogni appuntamento è seguito da un dibattito, con il compito di riflettere e approfondire i temi sul tavolo. La rassegna si svolgerà nel multisala Partenio.

Continua poi il percorso della vertenza Perugina. Finora l’azienda ha confermato la sua posizione su piano industriale e organici. Mentre i sindacati hanno rivendicato l’implementazione del piano. Le parti s'incontreranno di nuovo in sede ministeriale il 18 gennaio, ma sono già previsti incontri il 22 novembre con l’azienda, a Milano, sul piano di ristrutturazione Nestlé Italia e della riunione del Cae a Ginevra il 27 e 28 novembre, dove si presume che la multinazionale presenterà un piano di riorganizzazione della produzione del cioccolato in Europa. Nel frattempo, il ministero vigilerà per verificare ulteriori passi avanti della vertenza.

Con il presidio tenuto la scorsa settimana sotto la sede del ministero dello Sviluppo economico, invece, i lavoratori Agile ex Eutelia hanno ottenuto l'apertura del tavolo di confronto a livello istituzionale, per discutere delle possibili soluzioni alla vertenza. La viceministra Bellanova ha infatti convocato il tavolo per mercoledì 22 novembre, dove si arriverà con proposte già condivise in sede istituzionale come il monitoraggio dell'accordo Infracom rispetto al reimpiego di personale nel progetto di estensione della banda larga.

Giovedì 23 novembre è in programma l'ultimo dei tre attivi interregionali promossi dalla Fp Cgil: dopo l’appuntamento di Bologna dell'8 novembre, con l’attivo delle regioni Nord, e quello del 16 a Napoli per quelle del Sud si arriva a Roma con l’attivo delle regioni del centro Italia. È un fitto calendario di appuntamenti per mettere al centro i delegati della Fp per arrivare al rinnovo dei prossimi contratti nazionali “all’insegna della partecipazione”. Tre iniziative promosse per creare un momento di confronto e condivisione rispetto ai prossimi obiettivi e alle scelte da assumere in vista dei rinnovi contrattuali.

Il 24 novembre si bloccano gli atenei italiani, è quanto deciso da docenti, studenti, ricercatori, dottorandi, personale tecnico amministrativo che si sono riuniti al Politecnico di Torino per partecipare all’assemblea per il “Riscatto dell’Università pubblica” convocata dagli studenti e dai lavoratori torinesi in mobilitazione il 6 novembre scorso. Presenti più di 300 persone e 24 atenei rappresentati per discutere delle condizioni in cui verte l’Università italiana. Scarsità di risorse per garantire il diritto allo studio, mancato riconoscimento degli scatti stipendiali del personale docente, l’esclusione di 20.000 ricercatori precari dalla stabilizzazione a tempo indeterminato, fino al mancato rinnovo del contratto per il personale tecnico amministrativo. L’assemblea si è conclusa con la definizione del 24 novembre come giornata di mobilitazione e di blocco della didattica e delle attività degli atenei. Previste assemblee di ateneo con gli organi di governo, assemblee sindacali, assemblee con la partecipazione di tutte le componenti dell’università, per incidere nel breve periodo sulla Legge di Bilancio.

La violenza sulle donne, in ogni sua forma, impone una riflessione seria ed approfondita. In prima linea, sul fronte di questa battaglia c'è la Cgil Lecce che ha promosso il progetto "Io dentro io fuori". Si tratta di una sorta di ricerca intellettuale che indagherà su stereotipi, pregiudizi e false idee che compongono la fenomenologia della violenza di genere. Il percorso è partito il mese scorso, attraverso un ciclo di incontri che si chiuderanno il 24 e 25 novembre. In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne Cgil, Fp Cgil e Nidil Cgil organizzano quindi due manifestazioni aperte alla cittadinanza: venerdì 24 novembre all’Open space di piazza Sant’Oronzo a Lecce (ore 10); sabato 25 novembre all’Istituto comprensivo di Specchia (alle 18.30).